Uno spettacolo che se da una parte espone il già detto, dall’altra è sicuramente in grado di soddisfare il bisogno attuale di verità, di parlare al presente.
Come sull’orlo di un buco nero, qualcosa – non-immagine, non-vita – chiede di non essere lasciato, di essere trattenuto e custodito nella memoria. Un elogio a "quello che resta” dopo una fine apocalittica
La compagnia Monstera trasforma "Leonce e Lena" in una "fiaba sulla necessità di essere e la convenienza di non essere". Leonce come l'Amleto laforguiano è il personaggio che per non soccombere alla noia della vita di corte si trasforma nel regista artifex della scena.
A vent'anni di distanza, torna per "Le vie dei festival", la storica rassegna vittima quest'anno di pesanti tagli economici, "Nunzio" del duo Scimone-Sframeli con la regia di Carlo Cecchi.
Kindle Theatre, trio femminile di Birmingham, è stato a Roma per Short Theatre con un originale concerto-spettacolo vagamente ispirato alla trilogia eschilea.
Simone Sandroni, della compagnia di teatro-danza Déjà Donné, tenta di mettere in mostra il profilo "umano" di Stefano Cipiciani, non-danzatore che ha una particolare familiarità con il teatro.
Nell'ambito di un progetto sul tema della vocazione, il collettivo toscano Teatro Sotterraneo scava nell'infanzia impossibile di personaggi leggendari per scoprire cosa li abbia condotti alle loro tragiche sorti.