Arti Visive

Marzia Miglioria e le portatrici d’acqua di Gibellina per la Giornata del Contemporaneo

Gabriella Bologna

Parte da Gibellina la nona edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani 
Parte da Gibellina la nona edizione della Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI (Associazione dei Musei d’Arte Contemporanea Italiani): dal Grande Cretto di Alberto Burri, forse il più celebre “luogo del contemporaneo” in Sicilia. E’ infatti uno scatto del famoso cretto l’immagine guida di questa edizione, una fotografia di Marzia Migliora dal titolo Aqua Micans, raffigurante una lunga fila di “portatrici d’acqua” di Gibellina, figlie e nipoti delle donne del paese distrutto dal terremoto del 1968 e poi “sepolto” dall’opera di Burri  nell’ambito del grande progetto di rilancio culturale del territorio voluto all’epoca da Ludovico Corrao.
Il 5 ottobre i musei aderenti alla manifestazione apriranno le porte gratuitamente a tutti i visitatori e presenteranno artisti, mostre e conferenze in un fitto calendario di manifestazioni che sarà divulgato nei prossimi giorni. Tra  gli eventi da non perdere quelli del MART di Rovereto, che ha annunciato per l’occasione l’apertura di due esposizioni: la mostra dedicata ad Antonello da Messina curata da Ferdinando Bologna e Federico De Melis, e quella L’altro ritratto, dedicata al ritratto contemporaneo, a cura di Jean-Luc Nancy.
Hanno già annunciato l’adesione anche il MAXXI, la GNAM e il MACRO di Roma, il MAC di  Mantova e il MUSMA di Matera, cui si aggiungeranno altri musei nelle prossime settimane. Un’occasione per scoprire e riscoprire opere, artisti e luoghi dell’arte contemporaneaa partire da quelli più straordinari e meno frequentati come il Grande Cretto di Gibellina.


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