Si è chiuso ieri a Vicenza l’Illustrifestival, dedicato all’illustrazione italiana (ma non solo) contemporanea con un fitto programma di workshop, incontri con gli artisti, eventi e tre mostre nel centro storico cittadino.

Le mostre rimarranno aperte fino al 31 gennaio e sono l’occasione per osservare da vicino il talento di tanti artisti spesso sconosciuti ai non addetti ai lavori.

Si inizia con la grande collettiva ILLUSTRI nello straordinario salone del piano nobile della Basilica Palladiana, che presenta oltre 150 opere di 11 tra i più apprezzati illustratori italiani: Gianluca Folì, Olimpia Zagnoli, Riccardo Guasco, Simone Massoni, Gloria Pizzilli, Philip Giordano, Francesco Poroli, Sarah Mazzetti, Marco Goran Romano, Chiara Dattola, Marina Marcolin. Il percorso si sviluppa attraverso undici mini-personali che mostrano tecniche molto diverse: dall’acquarello ai mixed media al digitale, che ha letteralmente rivoluzionato il modo di concepire e realizzare le illustrazioni. Molti degli autori vivono in Italia ma hanno lavorato per editori e prestigiose riviste in Europa e America, del calibro di Taschen, The New York Times, Le Monde e The Washington Post.

Alla Basilica Palladiana è possibile vedere anche Shout2016, opere inedite di Alessandro Gottardo nate dalla collaborazione con il marchio Burgo Group (grande produttore europeo di carte grafiche) per cui ha illustrato il calendario 2016: in mostra sei illustrazioni, sketch, bozzetti preparatori e altri disegni originali dedicati al tema della carta.

A Palazzo Chiericati è allestita la mostra SARANNO ILLUSTRI dedicata a 11 talenti emergenti: Matteo Berton, Irene Rinaldi, Giacomo Bagnara, Margherita Barrera, Andrea Mongia, Gio Pastori, Martoz, Giulio Castagnaro, Stefano Marra, Francesco Bongiorni, Stefano Pietramala.

E infine alle Gallerie d’Italia di Palazzo Leoni Montanari si può visitare ILLUSTRISSIMO,  un omaggio alla carriera dell’illustratore argentino Pablo Lobato che ha ritratto personaggi del mondo dello spettacolo, artisti e politici con occhio attento e sagace, cogliendo l’essenza dello sguardo in caricature talvolta esilaranti (uno per tutti uno straordinario Vladimir Putin).