Li abbiamo conosciuti circa due anni fa e ci sono subito piaciuti, Ivan Talarico e Luca Ruocco, in arte Compagnia DoppioSenso Unico, duo teatrale con sede a Roma nato da due “rami” dei rispettivi alberi genealogici: quei nonni, contadini, che all’inizio degli anni Trenta del secolo scorso lasciarono la campagna per inseguire il sogno dell’arte scenica.

Non sappiamo effettivamente quanto i nipoti abbiano ereditato dai loro avi, ma conosciamo abbastanza i DoppioSenso Unico da poter affermare che nei loro spettacoli è insito il germe delle avanguardie storiche; del surrealismo, del dadaismo, correnti alle cui fonti quasi con certezza l’arte dei loro nonni doveva essersi abbeverata.

Così, oggi Luca e Ivan rovesciano l’assurdità tragica dell’esistenza in una comicità grottesca e surreale dall’effetto disarmante sullo spettatore, spiazzato dall’imprevedibile gioco di associazioni fonetiche e lessicali della lingua, dall’ironia amara che non risparmia niente e nessuno; anzi, prende di mira proprio ciò che agli occhi dell’umanità rappresenta quanto di più oscuro e inquietante: la morte, la malattia, la mente umana, gli spettri del passato.

La loro idea di scrittura teatrale si potrebbe condensare per intero, o quasi, in una dichiarazione fatta proprio a “Scene Contemporanee” un anno fa, nel corso di una nostra intervista: «Noi siamo controvoglia persone molto tristi, decadenti, grandi scrittori di drammi. Ma quello che per noi è dramma fa ridere la gente quindi, nostro malgrado, la comicità vien fuori ogni volta dalla tristezza disattesa. Vedere le persone ridere ci illude ogni volta che il mondo sia migliore, ma a fine spettacolo tutto ritorna com’era».

Dopo La variante Ek e gU.F.O, quindi, per il terzo anno consecutivo vedremo Luca Ruocco e Ivan Talarico debuttare al Teatro dell’Orologio di Roma dal 3 febbraio al 1 marzo con un nuovo lavoro: Operamolla, di cui anche quest’anno “Scene Contemporanee” pubblicherà a cadenza settimanale in esclusiva i trailer.

Di seguito, vi presentiamo la sinossi e il trailer #1 dello spettacolo Operamolla.

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Tre fratelli chiusi in casa. Due vivi, uno vegeto. Il divertimento non è molto, l’unico svago sono le malattie. La speranza è quella di morire, perché la certezza è che la carne risorgerà subito.

Ma il fratello che vegeta, sarà morto? Sarà risorto senza dir niente agli altri due?
Il Guaritore, mistico figuro che manda all’aria ogni malanno, ha le risposte.

Ma dimentica le domande.

con Luca Ruocco e Ivan Talarico

scene e maschere Stefania Onofrio

produzione DoppioSenso Unico, Progetto Goldstein, Teatro dell’Orologio

TEATRO DELL’OROLOGIO

Sala Gassman – dal 3 febbraio al 1 marzo 2015

dal martedi al sabato ore 21.15 – domenica ore 17.45

per info e prenotazioni: Teatro dell’Orologio 06.6875550