Lavinia Savignoni // Il corpo perfetto
Lavinia Savignoni è Il corpo perfetto, titolo dello spettacolo oltre che da lei interpretato, anche scritto e diretto. Andato di recente in scena al Teatro Brancaccino di Roma, fa ritorno sempre a Roma sul palco dello Spazio Diamante nel quartiere prenestino, da domani, 16, al 18 novembre. Uno spettacolo che vale la pena vedere, fosse anche solo per incontrare la verve della Savignoni, animale da palcoscenico capace di controllare, modulare, nei minimi dettagli una presenza scenica che pur essendo gentile e longilinea, si fa corposa, densa, energica; possente come non ci si aspetterebbe dalla sua fisicità, prossima a quella di una danzatrice classica, che pure viene interpellata. La Savignoni è così brava da trasformare un personaggio fastidiosamente stereotipato in una buona compagnia: la protagonista del testo, infatti, è di mestiere presentatrice di un programma televisivo che si intitola “Il corpo perfetto”; nel corpo “perfetto”, sotto la narcisistica sicurezza ostentata al telefono esplodono le nevrosi di tutte le donne che ambiscono a fare dell’apparenza, della bellezza estetica e di un organismo perfettamente funzionante il centro e l’ossessione della propria esistenza. L’ambizione al successo mediatico porta infatti la donna a scontrare tra loro due identità contrastanti, una vera e autentica e un’altra costruita, forse anche troppo stereotipata, tipica di un tempo storico dominato dall’ego e dalla solitudine. Unico compagno sempre fedele, uno specchio accanto al quale sono sistemati oggetti che fanno del rosa una forma mentis, oltre che un colore, tra una telefonata compiaciuta e un pensiero all’estetista. In questo microcosmo di cui si ride, iperbole comica di un mondo gluten free e 100% vegetale che intesse lodi all’aloe vera e condanna il cibo spazzatura o il sushi all you can eat, difeso a spada tratta da modelli che si fanno predicatori senza precetti, si snoda e si scioglie davanti ai nostri occhi, come il corpo agile e puntuale della Savignoni sotto il notevole disegno luci di Maurizio Fabretti, ciò di cui tutti almeno una volta siamo stati testimoni verso noi stessi, in modo grottesco; ovvero del più malato e oscuro lato di chi vede il cibo attraverso le lenti del senso di colpa fino a raggiungere il disamor proprio, e quel bisogno alternativo di nutrirsi dell’approvazione altrui, ricercata freneticamente attraverso i social network – primo fra tutti Instagram – come non manca di puntualizzare lo stesso spettacolo, con ironia e divertimento, nostro e dell’interprete.
IL CORPO PERFETTO
Scritto, diretto e interpretato da Lavinia Savignoni
Light Designer: Maurizio Fabretti
Supervisione costumi: Fabrizia Migliarotti
Allestimento scena: Rita Coleine
Aiuto regia audio e luci: Giancarlo Chiancone e Francesca Stranieri
La frutta e la verdura di scena è gentilmente offerta da FRUTTERIA ROBERTO via Cesare Fracassini 17, Roma
Le foto di scena sono di Claudia Pajewski
La grafica del logo e della locandina sono di Susanna Contoli
Produzione di LA LOBA PRODUCTION