Cinema Festival Roma Film Festival 2013

Sorrow and Joy

Roberta Iadevaia

Dolore e gioia al centro di una morbosa relazione tra Singe, donna instabile, e Johannes, regista ossessionato dalla sua attività.

Pur essendo un neurochirurgo che fa cinema per diletto (sue testuali parole in conferenza stampa), Nils Mamros è considerato uno dei più importanti esponenti del cinema danese contemporaneo, grazie ad una serie di film (11, finora) che hanno ricevuto riconoscimenti internazionali, e tre dei quali sono stati anche selezionati al Festival di Berlino. In concorso a Roma, invece, porta l’ultimo realizzato, Sorrow and joy, storia agrodolce tratta da fatti reali, nello specifico ispirate a vicende autobiografiche del regista (come molti dei suoi lavori).

La storia è ambientata nell’Inverno del 1984, in Danimarca. Johannes, un regista affermato nei circuiti festivalieri, torna a casa dopo una conferenza e scopre che la moglie Singe, donna instabile con alcuni precedenti di ricovero psichiatrico, ha sgozzato con un coltello da cucina la loro figlioletta di pochi mesi, Maria.

Queste le premesse del film, che si muove tra la realtà del processo, in cui Johannes cercherà di salvare la propria amata, ed una serie di flashback che raccontano le dinamiche della loro storia amorosa che è sfociata nella tragedia: ossessionato dalla carriera cinematografica al punto di non accorgersi della richiesta d’aiuto della moglie lui, gelosa del suo lavoro e delle attrici lei, il film analizza la psicologia che disequilibria il rapporto tra queste due coppie.

La cinematografia scandinava è sempre attenta a queste storie di morbosità tra le relazioni, basti pensare al recente Il sospetto di Thomas Vinterberg; lì si parlava di pedofilia, qui si parla di instabilità di entrambi i personaggi della coppia, lei conclamata e pericolosa, lui incapace di poter costruire una relazione vera e duratura. A ciò si aggiunge una componente morbosa, legata all’immaginario erotico e sessuale, data dalle tematiche raccolte nei film che Johannes gira, che parlano di incesto, pulsione erotica, e che hanno come protagonista una sensuale ragazza di 16 anni, Iben, capace di recitare usando il corpo come veicolo di morbosità e desiderio erotico, che però non è mai volgare.

La scrittura del film indugia sugli stati animi, sulla psicologia con cui i personaggi affrontano le situazioni, dando un’interpretazione convincente. Certo, i limiti del film si palesano tutti, a cominciare da una certa confusione di fondo, e da alcune scelte registiche non troppo convincente, ma ci troviamo comunque di fronte ad un prodotto che conquista la sufficienza.


Dettagli

  • Titolo originale: Sorg og Glaede
  • Regia: Nils Mamros
  • Anno di Uscita: 2013
  • Genere: Drammatico
  • Fotografia: Jan Weincke
  • Musiche: Jan Juhler
  • Costumi: Anne-Dorte Fischer
  • Produzione: Danimarca
  • Cast: Jakob Cedergren, Helle Fagralid, Nicolas Bro, Ida Dwinger
  • Sceneggiatura: Nils Malmros, John Mogensen

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