Il centenario di Alberto Burri tra mostre e polemiche
È stato uno dei più grandi artisti italiani del Novecento, e per il centenario della sua nascita sono in programma mostre, eventi e il nuovo catalogo generale delle sue opere.
Sono già numerose le istituzioni culturali italiane impegnate nella progettazione delle iniziative che celebreranno nei prossimi mesi i 100 anni della nascita del grande Alberto Burri.
La Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, creata dall’artista nel 1978 a Città di Castello, ha annunciato la pubblicazione del nuovo catalogo generale che documenta le opere di pittura, scultura, scenografia, architettura e grafica 1945 al 1995, anno della sua morte. Curato da Bruno Corà, Rita Olivieri e Chiara Sarteanesi il catalogo uscirà in sei volumi con tavole a colori accompagnate da saggi storico-critici e schede tecnico-scientifiche. La Fondazione Palazzo Albizzini curerà anche, insieme con la Pinacoteca Civica e l’Associazione Sbandieratori di Sansepolcro, la mostra Rivisitazione: Burri incontra Piero della Francesca che avrà luogo nella Museo Civico di Sansepolcro.
Ma saranno altrove le iniziative più rilevanti. A Milano sarà ricostruito il Teatro Continuo, una piattaforma scenica realizzata dall’artista per la XV Triennale di Milano nel parco Sempione nel 1973, demolita nel 1989.
A Gibellina è previsto uno stanziamento di 2.400.000 euro per il completamento del celebre Cretto, straordinaria opera di Land Art che racchiude le macerie del paese siciliano distrutto dal terremoto del 1968. L’opera, che oggi copre 65 mila metri quadri, raggiungerà l’ampiezza originariamente prevista di 94 mila metri quadri. Sembra però esserci un problema, se perfino Gian Antonio Stella si è scagliato contro il progetto dalle pagine del Corriere della Sera. Il motivo? Andate a Gibellina e lo scoprirete. Da anni il sito è in stato di semi abbandono, con erbacce, cedimenti e crepe che necessiterebbero di un accurato restauro. I soldi forse ci sarebbero ma non c’è una tempistica certa e la priorità è stata data al completamento dell’opera.
Intanto l’iniziativa più grande per celebrare la nascita di Burri non sarà in Italia ma all’estero: il Guggenheim di New York aprirà il 9 ottobre la grande mostra Alberto Burri. The Trauma of Painting, con più di cento opere dell’artista. La mostra, a cura di Emily Braun, sarà la prima su Burri negli Stati Uniti dopo 35 anni e la più grande mai realizzata su questo grande protagonista del Novecento.