Arti Visive

Christo sul fiume Arkansas

Gabriella Bologna

 

E’ Over the River l’ultimo grande progetto di Christo, l’artista di origini bulgare che da quarant’anni crea installazioni di Land Art in tutto il mondo.

Forse Christo non potrà camminare sull’acqua, ma può impacchettarla, con il progetto di una copertura di 9,5 chilometri che nasconderà per un lunghissimo tratto il fiume Arkansas da Salida a Canon City nel sud Colorado.

Approvata nei giorni scorsi dalla Federal Discrict Court degli Stati Uniti dopo un complesso iter burocratico durato tre anni, l’istallazione di pannelli di tessuto traslucido sul fiume vedrà la luce solo nell’agosto 2018, e resterà visibile per due settimane. Guardati da sotto i pannelli lasceranno trapelare le sagome delle nuvole e la luce solare filtrandola da altezze variabili dai due ai sette metri. Il rispetto del territorio sarà una priorità: i materiali verranno installati riducendo il più possibile l’impatto ambientale e dopo lo smontaggio la vegetazione sarà ripiantata laddove non era stato possibile mantenerla intatta. Quello di Christo però, è soprattutto un regalo al Colorado, che nel periodo dell’istallazione accoglierà turisti e amanti dell’arte da ogni continente.

Come per tutte le precedenti installazioni, l’artista autofinanzierà interamente la monumentale opera con la vendita di disegni e progetti. Una vera e propria dichiarazione di libertà e autonomia da qualsiasi ingerenza pubblica o privata, che ha sempre contraddistinto il lavoro di Christo e Jeanne-Claude, l’amatissima compagna di vita e di lavoro scomparsa nel 2009.

E così dopo aver impacchettato il Reichstag di Berlino, il Pont Neuf a Parigi e la Porta pinciana a Roma, Christo ci prepara a una nuova avventura artistica.

 

 



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