E’ una delle manifestazioni d’arte contemporanea più importanti di questi anni, ed è una buona notizia che Manifesta, grande Biennale europea itinerante, si svolgerà in Italia nel 2018. E’ stata Palermo ad aggiudicarsela, con un investimento di 541mila euro come quota di partecipazione più 3,4 milioni impegnati per i prossimi tre anni.

È una vittoria per il Sindaco Leoluca Orlando e per l’ex Assessore alla Cultura Francesco Giambrone, ma anche per la città che dopo la delusione per la mancata selezione a Capitale Europea della Cultura, potrebbe cogliere questa occasione per rilanciare i luoghi per l’arte contemporanea. Gli spazi espositivi sono già noti: alcuni, come Cantieri culturali alla Zisa, potrebbero finalmente raggiungere quel ruolo di centro artistico cui aspirano da anni, mentre altri, la Galleria d’Arte Moderna e Palazzo Riso, acquisire maggiore visibilità a livello nazionale e internazionale. Manifesta approderà anche in luoghi che raramente, o mai, hanno ospitato arte contemporanea: il parco della Favorita, il complesso monumentale dello Spasimo e l’Ecomuseo del Mare, che potrebbero diventare scommesse vincenti.

Mostre ed eventi culturali si svolgeranno per circa tre mesi nell’estate 2018, e saranno gestiti dalla Fondazione Fm12Palermo (Palermo Manifesta 12) , che sarà costituita ad hoc e di cui il Comune sarà socio unico. La Fondazione sarà diretta da un Consiglio Direttivo di otto membri selezionati dall’amministrazione comunale che opereranno seguendo l’idea con cui Palermo ha vinto la competizione: “Feel the past, living the contemporary, design the future”.

La grande manifestazione internazionale ha scommesso su Palermo, ora tocca alla città non deludere le aspettative. E aspettando il 2018, l’appuntamento sarà a Zurigo nel 2016.