Cinema

Via Emilia Doc Fest 2012

Marta Lecca

Via Emilia Doc Fest, primo festival online italiano dedicato al cinema documentario, giunge alla sua terza edizione riproponendo un format consolidato, ma con qualche novità in più.

Ideato nel 2010 da Fabrizio Grosoli – costrettto ad abbandonare la direzione artistica del Bellaria Film Festival per motivi squisitamente politici – il ViaEmiliaDocFestival è il primo esperimento italiano di festival online dedicato al cinema documentario.

La terza edizione mantiene intatte le caratteristiche che hanno decretato il successo di quelle precedenti. Innanzitutto la possibilità democratica di far votare il pubblico, visionando gratuitamente i film direttamente dal computer. Metodo coinvolgente, interattivo e in linea con le tendenze attuali, che cercano nuovi mezzi e luoghi di fruizione cinematografica. Il festival rappresenta poi una delle nobili iniziative volte a rafforzare la presenza del cinema documentario all’interno del panorama audiovisivo italiano, in cui i documentari di successo rappresentano un’esigua minoranza. Per non parlare poi del pregiudizio che ancora circonda questo genere, considerato noioso, solo televisivo, un prodotto poco allettante ed elitario. Il ViaEmiliaDocFestival cerca quindi di promuovere la cultura del documentario, incoraggiandone la diffusione e la distribuzione.

Le 20 opere in concorso possono essere votate per un mese dal pubblico del web che, previa iscrizione al sito, può indicare fino a tre preferenze. C’è poi una novità: gli autori interessati potranno lasciare il film online sul canale di YouTube dedicato al festival anche al termine della kermesse. Si verrà quindi a costruire una sorta di archivio virtuale dei film che hanno partecipato al ViaEmilia e che saranno quindi sempre disponibili per gli appassionati.

Il programma, come da tradizione, comprende giovani registi emergenti e filmmakers già affermati, lavori totalmente inediti e documentari che hanno già partecipato ad altri festival.

I premi assegnati sono tre, “Premio del Pubblico Web”, mentre una giuria, composta quest’anno da un gruppo eterogeneo di registi, produttori e distributori (Peter Almond, Carlo A. Bachschmidt, Giovanni Cioni, Daria Menozzi, Anastasia Plazzotta) assegna il “Premio della Giuria ViaEmiliaDocFest”. Inoltre una giuria composta dalla redazione di www.cinemaitaliano.info conferirà il “Premio cinemaitaliano.info”.

Nel 2010 ha vinto Il suolo minacciato di Nicola dall’Olio, opera incentrata sulla distruzione del suolo agricolo nella Food Valley parmense e che poneva l’attenzione sul consumo eccessivo ed indiscriminato del territorio agricolo. L’anno scorso Heart-quake di Mark Olexa (una donna kosovara cerca di salvare la vita del figlio affetto dalla sindrome di Down) ha ottenuto il premio della giuria, mentre il pubblico ha premiato La svolta: donne contro l’Ilva di Valentina D’Amico, film che è tornato d’attualità, in seguito ai recenti avvenimenti legati all’acciaieria tarantina. I vincitori di quest’anno saranno resi noti durante un evento di quattro giorni, dall’ 1 al 4 novembre, che si terrà a Modena, durante il quale si potranno vedere in sala le opere arrivate in finale.

Per concludere è doveroso ricordare che il festival è promosso da Pulsemedia (società di ideazione, produzione e riproduzione di contenuti multimediali) organizzato da Kaleidoscope Factory (associazione culturale orientata verso il mondo del cinema e dell’audiovisivo in generale) in collaborazione con Regione Emilia Romagna, Emilia Romagna Film Commission, Solares-Fondazione delle Arti, Arci Ucca e con gli Assessorati alla Cultura del Comune di Modena e di Reggio Emilia.



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