Vetrina. “Nell’erba alta”
Prima di “Doctor Sleep” c’è “Nell’erba alta”, racconto tremendamente splatter scritto da Stephen King a quattro mani con il figlio Joe Hill.
Si parla tanto di Doctor Sleep, il seguito di The Shining. Ebbene, prima che la vita da adulto di Danny Torrance invadesse librerie, social network e supermercati, a fare il giro del web c’era una piccola grande storia kinghiana, la cui edizione italiana è dovuta, come sempre, a Sperling & Kupfer.
In verità, ed è giusto premetterlo, un collegamento fra le due cose esiste, dato che Joe Hill, figlio scrittore di Stephen King che, con il padre, ha dato vita al tremendo racconto splatter Nell’erba alta, è la versione reale del Danny piccino, il bimbo che faceva il giro dell’Overlook Hotel nel 1980. Lo prova la dedica pubblicata nella riedizione del 2007 del romanzo – “This is for Joe Hill King, who shines on”, con cui King senior attesta esplicitamente d’aver tratto ispirazione da suo figlio nel comporre il personaggio di Danny – e non solo quello – per The Shining.
Vale la pena, comunque, spendere qualche parola sull’e-book pubblicato a pochi mesi di distanza dall’esplosione del fenomeno Doctor Sleep: un libro che sembra inverare ancora una volta il principio secondo cui “le cose più belle son quelle che durano poco”, come titola (anche) una canzone dei Marta. D’altra parte, sostenere questo per la totalità dei casi sarebbe negativo proprio nei confronti di King che, come dimostrato di recente proprio dal sequel di The Shining, sa eccellere tanto nelle narrazioni lunghe (anzi, lunghissime) quanto in quelle brevi. E di quest’ultimo aspetto Nell’erba alta rappresenta l’ennesima riprova.
Esperimento di scrittura a quattro mani di signor King e figlio, il racconto è un terribile crescendo di tensione che narra la vicenda – davvero weird – dei due fratelli “siamesi” Cal e Becky, incappati in un parcheggio abbandonato al limitare di uno strano campo. Lì, nascosto da un’erba innaturalmente alta, un bambino sperduto chiede d’essere soccorso. Becky (che è anche incinta) e Cal decidono di tuffarsi fra i lunghi steli per aiutarlo.
Con il supporto di una fraseologia cruda e snella, che punta meno all’effetto e più alla resa della concatenazione degli eventi, Nell’erba alta procede a grandi falcate verso un finale letteralmente difficile da digerire, giocando con lo spazio-tempo per divertirsi e divertire. Un e-book in grado di offrire puro e straordinario intrattenimento, nella cornice di un horror senza freni che ammicca al glorioso passato di zio Stevie e dei racconti di Tutto è fatidico, oltre che all’ottima produzione di King jr.
- Genere: Horror