Vetrina. “La falena”
La falena: il romanzo più ambizioso di James M. Cain, un’affascinante lettura dall’indiscutibile forza narrativa.
James M. Cain definisce La falena il suo romanzo più compiuto e riuscito; una dichiarazione che non lascia spazio a dubbi e che ne rende indispensabile la lettura a chi apprezza la scrittura dell’autore de Il postino suona sempre due volte e di La morte paga doppio, forse i suoi romanzi più noti.
Scrittore dall’indubbia forza narrativa Cain; che ben si adatta al genere che ha coltivato lungo tutta la sua carriera che va dal romanzo hard boiled al noir, categorie letterarie tipicamente americane che si nutrono e si alimentano delle caratteristiche più contraddittorie dello spirito prettamente statunitense. Con La falena assistiamo ad un parziale cambiamento di genere (anche se la lettura mantiene tutta la scorrevolezza e la tensione emotiva usuale nella sua scrittura) che affonda le sue radici nella tradizione del romanzo di formazione, in quanto segue il suo protagonista dall’infanzia all’età adulta. Ma dal romanzo di formazione l’autore si discosta ben presto, non essendo affatto interessato a tratteggiare un percorso di evoluzione del personaggio quanto, piuttosto, a pedinarlo anno dopo anno per tracciarne una biografia che ha la sua forza nell’eccentricità di avvenimenti di carattere completamente diverso.
Grazie ad Isbn abbiamo oggi la possibilità di leggere anche in Italia quest’opera, pubblicata negli Stati Uniti nel 1948, e di apprezzare lo stile di James M. Cain al di fuori del territorio consueto a cui ci aveva abituati con le opere che ne avevano decretato il successo quando ancora era in attività, per merito anche delle ottime trasposizioni cinematografiche che ne sono state tratte.
Ed è proprio ne La falena che emerge e si evidenzia lo stile narrativo dello scrittore che lo inserisce a pieno diritto nel solco di una tradizione letteraria strettamente legata all’oralità che, dai tempi di Omero e dei grandi poemi epici, ha reso il romanzo erede privilegiato di un genere letterario estremamente popolare, diffuso e fortemente comunicativo. Un grande narratore si riconosce immediatamente dalla forza e dalla prepotenza con cui le sue storie si inseriscono nella mente del suo lettore e diventano, quasi da subito, qualcosa che resta impresso nella memoria, qualcosa che ci appartiene e che sentiamo nostro in maniera inequivocabile. È questo che riesce a fare Cain anche in questo romanzo, pur battendo altre strade e discostandosi dal terreno sicuro a lui più familiare. Un’operazione coraggiosa e, in questo senso, perfettamente riuscita.
- Genere: Romanzo