Cinema Festival Venezia Film Festival 2015

L’attesa

Vincenzo De Divitiis

Alla Biennale Cinema una delle grandi sorprese è tutta italiana e porta la firma di Piero Messina.

Se fino a questo momento il bilancio di questa edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia non è dei più felici, ecco piombare un’autentica sorpresa che, inaspettatamente, arriva dall’Italia e da un nostro cinema ormai da anni in crisi di idee e produttiva. La rivelazione di questa quarta giornata ha il nome e il cognome di Piero Messina, autore esordiente e con alle spalle un passato da assistente alla regia di Paolo Sorrentino. Il suo L’attesa è un autentico gioiello, un esempio di come sia possibile trattare argomenti già visti con una freschezza narrativa e stilistica tipica di chi ha voglia di non seguire i soliti metodi rappresentativi e strade ormai già battute da altri.

Anna (Juliette Binoche) è una donna chiusa ed ostile che trascorre la sua anonima vita all’interno di una villa nell’entroterra siciliano, con la sola compagnia del burbero e silenzioso Pietro (Giorgio Colangeli). A rompere la monotonia, però, è l’arrivo di una giovane ragazza francese, Jeanne (Lou De Laage), che afferma di essere stata invitata da suo figlio Giuseppe in quanto sua fidanzata. Superata la diffidenza iniziale, le due iniziano ad entrare in confidenza e a confidarsi, ma anche a nascondersi segreti che pesano come un macigno.

Il grande merito di Messina è quello di mettere in piedi una storia che si apre con il trascorrere di minuti dopo un inizio caratterizzato da toni molto pacati e quasi ermetici, accompagnati dalla mano sicura del regista e lunghe inquadrature fisse che simboleggiano la calma e la noia delle vita nella casa. I personaggi vengono studiati e osservati con la dovuta pazienza e i rapporti fra questi nascono e si evolvono fino ad arrivare ad un tratteggiamento ben delineato dei caratteri, senza però svelare tutto e lasciare così una punta di mistero sulle loro vite.

Punte di mistero che aleggiano soprattutto attorno alla figura impalpabile di Giuseppe (Giovanni Anzaldo) che rappresenta il vero fulcro della storia e vero oggetto dell’attesa tanto sottolineate anche dal titolo. L’attesa è richiamata in maniera fortemente simbolica anche dall’accostamento con la tematica della religione e, più in particolare, della Pasqua che da sempre è associata all’attesa della resurrezione; un accostamento riassumibile nella suggestiva e mozzafiato immagine del volto della madonna appena svelato alla folla festante del paese in cui l’influenza di Sorrentino appare palese anche a chi non mastica cinema ogni giorno. Magistrali le prove degli attori, tra i quali spiccano le due protagoniste francesi Juliette Bincohe e la giovanissima e talentuosa De Laage.


Dettagli

  • Titolo originale: L'Attesa
  • Regia: Piero Messina
  • Anno di Uscita: 2015
  • Genere: Drammatico
  • Fotografia: Francesco Di Giacomo
  • Costumi: Maurizio Millenotti
  • Produzione: Italia
  • Cast: Juliette Binoche, Giorgio Colangeli, Lou de Laâge
  • Sceneggiatura: Giacomo Bendotti, Ilaria Macchia, Andrea Paolo Massara, Piero Messina, Luigi Pirandello

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