Cinema Festival Venezia Film Festival 2013

Tracks

Cristina Lucarelli

Alla Mostra di Venezia John Curran sceglie la comodità d’una storia emozionante contrapposta all’arduo e arido viaggio nel deserto australiano di Robyn Davidson/Mia Wasikowska

70esima Mostra del cinema di Venezia all’insegna della solitudine e del solipsismo. Argomenti esposti, in primis, dalla nuova pellicola di John Curran, ossia Tracks. Il film si basa su una storia vera, quella di Robyn Davidson, una giovane donna con un sogno particolare: attraversare il deserto australiano da Alice Springs fino all’Oceano Indiano a piedi, accompagnata solo da quattro cammelli e dal suo fedele cane. Dal libro della stessa protagonista nella vita reale, poi divenuta giornalista e scrittrice, è tratta quest’ultima opera del regista statunitense.

Robyn (Mia Wasikowska) è un’anima solitaria, una nomade che non si sente a casa in nessun posto, da nessuna parte del globo terrestre. Ispirata da un padre cercatore d’oro, ha un’unica aspirazione: compiere quell’avventura straordinaria di cui sopra, allontanarsi dal mondo civile e cercare se stessa attraverso un rapporto solitario e selvaggio con la sua interiorità, con il paesaggio ostile che la circonda. Unici compagni, muti e discreti, gli animali che tanto ama, tra cui la cagnolina Diggity. Un fotografo però, Rick Smolan (Adam Driver), si invaghisce di lei e le fa ottenere uno sponsor del National Geographic per il proprio viaggio. Il ragazzo la raggiunge durante varie tappe, ma dovrà fare i conti con lo spirito libero di Robyn.

Un racconto anche fin troppo tradizionale, ma che a tratti riesce a coinvolgere lo sguardo e la mente dello spettatore creando una sorta di legame psichico, empatico, con la diafana e meravigliosa interprete Wasikowska. Robyn è un personaggio tormentato, che sfida le proprie paure, che si addentra nelle terre incontaminate e impervie del deserto australiano, e in quelle ancor più desolate della propria anima schiva. Ma se proprio la protagonista si palesa come un puntello insostituibile di questa struttura, la storia non lascia segni evidenti del proprio passaggio. “La signora dei cammelli” diviene un’eremita isolata dal resto di quell’umanità cui non perdona amicizie e mondanità, si perde nei suggestivi paesaggi e parla alla propria anima con i silenzi più eloquenti.  Nelle lande sperdute che percorre a piedi, dimorando non senza problemi e perdite sentite, l’esploratrice ritrova la libertà agognata. Facile farsi venire alla mente Into the Wild di Sean Penn, ma non è un paragone azzeccato. Quella volta lì il percorso emozionale spingeva sull’acceleratore, mentre ora viaggia fin troppo in comodità.


Dettagli

  • Titolo originale: Tracks
  • Regia: John Curran
  • Anno di Uscita: 2013
  • Genere: Biografico
  • Fotografia: Mandy Walker
  • Musiche: Garth Stevenson
  • Costumi: Mariot Kerr
  • Produzione: Australia
  • Cast: Mia Wasikowska, Adam Driver
  • Sceneggiatura: Marion Nelson

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