#unlibroinregalo – Il medico di corte, di Per Olov Enquist
Per Olov Enquist, con il suo romanzo più noto, ci regala una storia di quelle che colpiscono il cuore, dai personaggi indimenticabili.
Quante volte capita di trovare un libro perfetto? Dove neppure una frase o una parola sembrano fuori posto? Dove tutto scorre come deve scorrere e da cui non ti staccheresti neppure un attimo? In rarissime occasioni. E Il medico di corte di Per Olov Enquiest è una di queste, ed è tutta una questione di stile. Perché Enquiest sa essere, alternativamente, diretto, ironico, romantico, sensuale, coinvolgente, stimolante; sa creare suspense ed attesa. Il passaggio continuo dal passato al futuro nella narrazione degli avvenimenti che racconta è un espediente perfetto per tenere alta la tensione, per stimolarti ad andare avanti con la lettura, per farti partecipare della sorte dei personaggi.
I personaggi, appunto. Altro elemento fondamentale per amare alla follia un romanzo è quello di trovare dei personaggi che ti facciano venire voglia di conoscerli di persona; che sia per avere l’occasione di conversare con loro sorseggiando una tazza di tè o per innamorartene perdutamente o, semplicemente, per abbracciarli stretti perché comprendi perfettamente tutte le loro debolezze e fragilità. I personaggi di questo romanzo sono così. Tutti i personaggi che lo scrittore svedese mette in campo sono estremamente veri, con qualità e debolezze tutte umane e, proprio per questo, impossibili da dimenticare.
Infine la storia. Un romanzo per appassionarti deve narrarne una. Non che sia necessario; ci sono bellissimi romanzi che non raccontano assolutamente nulla. Ma quando una storia è bella e coinvolgente il piacere della lettura raddoppia. Quando trovi una storia del genere hai immediatamente voglia di raccontarla a qualcuno e desideri sapere come va a finire (in questo caso malissimo; posso anticiparlo senza paura di rovinare la lettura perché il senso di ineluttabilità riguardo alla sorte del protagonista è, fin da subito, abbastanza evidente). E Il medico di corte è così: è la storia di un sogno, di un’utopia, destinata a scontrarsi con una realtà che fa di tutto per annientarla e, apparentemente, ci riesce. Ma si possono annientare le idee? È possibile farle morire così come si fa morire un uomo? La risposta è tutta lì, nelle poco più di 400 pagine di questo meraviglioso libro.
Un romanzo da leggere e rileggere ma anche da regalare. Perché quando si trova un libro come questo non si ha voglia di tenerselo tutto per sé ma viene spontaneo condividerlo.
- Genere: Romanzo
- Altro: Traduzione di C. Giorgetti Cima.