TOC Bologna 2013
L’editoria per ragazzi al tempo delle app
L’acronimo significa Tools of Change for Publishing, più amichevolmente è il “TOC Bologna 2013”, fissato per domenica 24 marzo al quartiere fieristico di Bologna. Il tema di questa edizione, la terza, è Play, learn, grow. Publishing for the Next Generation. L’editoria dedicata alle generazioni dei nativi digitali, con uno sguardo alle continue sfide poste dai cambiamenti, obbligatori quanto epocali, dettati dall’evoluzione delle tecnologie e al modo in cui queste modificano il mondo dell’editoria .
«Il digitale non è più una opzione, ma è un fatto nel mondo dell’editoria», ha dichiarato Kat Meyer, copresidente del “TOC Bologna 2013” e responsabile del programma dell’evento. L’idea è che il digitale non sia un nemico degli editori tradizionali ma un’enorme opportunità per espandere la loro capacità di raggiungere un pubblico sempre più vasto ed esigente. L’editoria digitale non è più un qualcosa che riguarda il futuro ma il presente. Il cambiamento non si limita solamente al tipo di supporto e ai contenuti ma riguarda tutta gli ambiti del business, per questo la conferenza si pone l’obiettivo di analizzare e discutere le nuove soluzioni ideate nei vari settori, proponendo dei case history.
Il “TOC Bologna 2013” vuole essere un momento di incontro e di aiuto per gli editori che desiderano imparare a navigare nel mare delle possibilità multimediali, sfruttandone appieno i vantaggi. Si va dai contenuti per l’infanzia a quelli per gli adolescenti, dalle app, agli e-book, ai giochi, ma anche a sezioni più specifiche per gli addetti ai lavori come l’attività di licensing e di gestione delle property, il marketing editoriale, le nuove opportunità di lavoro. Il TOC si rivolge non solo agli editori, ma anche a scrittori, illustratori, sviluppatori, operatori del web, ponendosi come un punto di raccordo e di approfondimento.
Il mercato globale dei contenuti per ragazzi rende obbligatorio anche un approccio che tenga conto dai nuovi trend nei comportamenti di uso e consumo delle generazioni più giovani. I tablet e i nuovi dispositivi mobili continuamente immessi sul mercato rappresentano sfide quotidiane spesso difficili da affrontare, per questo potrà rivelarsi utile la condivisione di esperienze vincenti dei leader del settore e quelle delle nuove start up.
Per sei anni consecutivi, Il TOC è stato a New York la prima manifestazione dedicata al mondo dell’editoria per ragazzi. Nel 2011 l’esperienza è approdata a Bologna grazie alla collaborazione tra Fiera del Libro per Ragazzi, (la 50^ edizione seguirà il TOC da lunedì 25 a giovedì 28 marzo) e O’Reilly Media. L’evento dello scorso anno ha attirato oltre 400 operatori provenienti da oltre 33 Paesi e quest’anno ne sono attesi oltre 500 da 40 Paesi di tutto il mondo. L’auspicio è che trovino a Bologna un ambiente stimolante, in cui oltre a fare il punto sulle ultime novità internazionali si possano stabilire nuove partnership e iniziative commerciali.