Cinema

The Impossible

Marina Niceforo

L’inferno dello Tsunami rivive nel film di Juan Antonio Bayona, grazie alle straordinarie interpretazioni dei suoi protagonisti

Tutti noi ricordiamo la devastazione causata dallo Tsunami che si abbatté sulla Thailandia e nei paesi dell’Oceano Indiano il 26 Dicembre 2004. Abbiamo visto e rivisto quelle immagini in TV, come avviene per ogni disastro naturale, fino a diventare insensibili alla tragedia umana che c’era dietro. Juan Antonio Bayona – già regista dell’horror The Orphanage – ci restituisce quella sensibilità e quella stretta allo stomaco naturale data dall’aver assistito a distanza ad un evento del genere.

Il film rievoca la vera storia di una famiglia spagnola in vacanza in Thailandia riuscita a sopravvivere e a riunirsi dopo essere stata divisa dalla furia dell’onda gigante; un’impresa che sembra impossibile, appunto, come riconoscere i vivi dai morti in quel mare di fango e detriti che era diventato il territorio thailandese, e ritrovare (chissà) i propri cari.

Fin dall’inizio Bayona sa come creare l’attesa e la paura dell’inevitabile, approfittando dei momenti di quiete per tratteggiare i protagonisti della storia in modo anche un po’ banale, connotandoli di una scontata preoccupazione per le piccole cose, che presto verrà spazzata via di fronte a una tale enormità. Ciononostante sappiamo già che i due genitori interpretati da Naomi Watts – candidata all’Oscar come miglior attrice protagonista – e il sempre convincente Ewan McGregor ci sorprenderanno in qualche modo. Dopo l’incredibile scena dell’onda che arriva dal mare – per rendere tutte le immagini più realistiche il regista e il direttore della fotografia Óscar Faura hanno voluto girare parte del film in Thailandia ridurre al minimo l’uso del digitale – la trasformazione dei due protagonisti è immensa e sconvolgente.

La prima ora è dedicata alle vicende della madre e del figlio maggiore Lucas, da subito i due si ritrovano insieme. La straordinaria interpretazione del giovane Tom Holland non ha nulla da invidiare a quella, anch’essa toccante (e meritevole dell’Oscar), di Naomi Watts. Solo negli ultimi 45 minuti ritroviamo il padre, Ewan McGregor, con i due figli minori al seguito: da qui parte la sua ricerca impossibile, con la rinata speranza di trovare, a costo di cercare ovunque, la moglie e il figlio.

In effetti la ricerca ha breve durata, e l’angustia della narrazione non rende giustizia alla dimensione del film, che fino a quel momento aveva suggerito la vastità dell’impresa. Il finale perde così di efficacia emotiva, rivelando il bisogno di una migliore impostazione strutturale della commuovente materia narrativa.


Dettagli

  • Titolo originale: Lo Imposible
  • Regia: Juan Antonio Bayona
  • Fotografia: Óscar Faura
  • Musiche: Fernando Velázquez
  • Cast: Naomi Watts, Ewan McGregor, Tom Holland, Geraldine Chaplin, Marta Etura, Douglas Johansson, Samuel Joslin, Oaklee Pendergast
  • Sceneggiatura: Sergio G. Sánchez

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