Per la rassegna "A Roma! A Roma!", in scena la performance che narra la drammatica vicenda dei 43 studenti “desaparecidos” di Iguala, in Messico, bruciati vivi e sepolti in una fossa comune per mano del narco-governo.
Marco Schiavoni e Caterina Genta collaborano dal 2006 producendo spettacoli multimediali basati sul linguaggio del corpo e sulle proiezioni video. Elementi che si fondono e dovrebbero interagire anche in questa produzione, che però desta qualche perplessità.