Omaggiare in toto un’artista attraverso l’analisi di una singola opera è già di per sé un’impresa ardua (un po’ come esclama Mank nell’omonimo film diretto da David Fincher in relazione alle narrazioni cinematografiche, ossia che non si può raccontare la storia di un uomo in due ore, puoi solo dare l’impressione di averlo fatto), anche […]
Per chi si accingesse alla visione di uno dei film-sorpresa dell’anno – scritto e diretto da Lee Isaac Chung – il Minari è una delle piante tipiche di un paese erborista come il Giappone. Nel caso specifico, l’erba è utile in gastronomia – infatti viene considerato il prezzemolo nipponico – come condimento, anche se le […]
Per il terzo lungometraggio, Sam Levinson si pone una sfida che per un autore relativamente giovane diviene ancor più ostica. Eppure, l’età non dovrebbe essere né un dato rilevante, né un pregiudizio, dato che la storia del cinema ci smentirebbe subito, poiché Orson Welles per esempio girò Citizen Kane a soli venticinque anni. Nonostante ciò, […]
Una delle caratteristiche del tradizionale movimento del “Kammerspiel” – ossia della teatralizzazione dello spazio filmico, o come all’epoca veniva chiamato del teatro animato – è la durata. Da L’ultima risata di Murnau, arrivando fino ai prodotti contemporanei, il cinema in un locus si è distinto anche per le brevi durate – alcuni sono addirittura dei […]
Lo stampatello è un carattere ortografico che per ovvie ragioni è dichiarativo e ben visibile (proprio per questo è simile a quello della stampa, a quello degli stralci di informazione da rendere chiari ai lettori); per giunta i titoli di qualsiasi cosa, che siano dei romanzi, opere di ogni tipo o dei quotidiani, sono tutti […]
In gergo anglosassone, Kajillionaire sta ad indicare qualcuno di immensamente benestante, di importante e influente all’interno di una società post-capitalistica. Approcciandosi ai personaggi del terzo lungometraggio della regista Miranda July – dal titolo proprio Kajillionaire – si arriva subito alla conclusione che tale epiteto non è uno status per essi, bensì è un obiettivo, un
Di primo acchito, il documentario prodotto da Amazon e disponibile su Prime Video dal titolo estremamente astratto – ossia Time – può sembrare una copiosa e corposa analisi filosofica sulle funzioni, anzi soprattutto sul fluire incessante del tempo. In parte lo è, perché l’opera diretta da Garrett Bradley senza dubbio si lascia affascinare da pensieri […]
Il primo film in lingua inglese – intitolato Pieces of a Woman e prodotto da Netflix – dell’autore ungherese Kornél Mundruczó è un’odissea della psiche, nello specifico della condizione mnemonica, durante un dolore immane da affrontare, ossia la perdita di una figlia subito dopo il parto. Questa è la struggente vicissitudine di Martha, una donna […]
Attraverso un percorso che include Up, Inside Out – e in parte anche Coco e Zootropolis – la Pixar arriva al film d’animazione Soul – sempre diretto da Pete Docter – sia con un bel bagaglio narrativo alle spalle, sia mantenendo il binomio intrattenimento – pathos, e sia rendendo esaustivo lo stesso percorso – almeno […]
Il 2020 ha fisiologicamente modificato – in negativo – il canonico calendario cinematografico, condizionandone le uscite in sala, le produzioni, la commercializzazione e i festival. Quest’ultimi, o hanno deciso di rinviare la kermesse, o si sono affidati alla visione da remoto, oppure altri ancora hanno fatto di necessità – virtù, prodigandosi in un’organizzazione logisticamente