David Grieco, amico di Pier Paolo Pasolini, ne racconta la storia grazie a un’accurata contestualizzazione e un Massimo Ranieri in grande spolvero: un omaggio riuscito solo a metà.
L'attrice internazionale Valeria Golino esordisce alla regia toccando di sfuggita il tema dell'eutanasia per riflettere sulla vita e la morte attraverso gli occhi di due distanti generazioni.