Il teatro e la televisione con due modi di essere attore si fanno cinema per Philippe Le Guay con lo scritto dell'attore, anche protagonista, Fabrice Luchini ed il suo amato Molière.
L'insoddisfazione e la realizzazione a confronto nel morbido scontro generazionale del film di François Ozon sull'incontro tra un maestro ed il suo sogno perduto nel talento d'un suo giovane alunno.