La lingua inglese e la produzione americana non fermano il talentuoso regista sudcoreano Park Chan-wook dall'intingere la sua pellicole nelle amate passioni fisiche e psicologiche.
Agnès Jaoui si riunisce al suo compagno Jean-Pierre Bacrì per una visione moderna delle fiabe tra le strade di una Parigi tanto tenera quanto cruda nella sua verità.
La qualità del ritorno alla regia dell'attore e doppiatore Giancarlo Giannini è inversamente proporzionale all'accattivante titolo che lo accompagna nelle sale dopo trent'anni di silenzio registico.
Una fugace visita nelle sale italiane per il vittorioso Carlos Reygadas, vincitore del premio alla Palma d'Oro per la Miglior Regia, premio sventolato ai quattro venti come una penna per sottolineare la sua forte ricerca stilistica.
Le arti marziali si fondono ad un'azione esorbitante ed esibizionista nell'esordio di RZA, leader storico del Wu-tang Clan e amico del regista di Django Quentin Tarantino.
Michele Placido al contrario del Cecchino titolare non colpisce nel segno con questo suo romanzo criminale in chiave francese girato al di là delle Alpi.