In gergo anglosassone, Kajillionaire sta ad indicare qualcuno di immensamente benestante, di importante e influente all’interno di una società post-capitalistica. Approcciandosi ai personaggi del terzo lungometraggio della regista Miranda July – dal titolo proprio Kajillionaire – si arriva subito alla conclusione che tale epiteto non è uno status per essi, bensì è un obiettivo, un
Di primo acchito, il documentario prodotto da Amazon e disponibile su Prime Video dal titolo estremamente astratto – ossia Time – può sembrare una copiosa e corposa analisi filosofica sulle funzioni, anzi soprattutto sul fluire incessante del tempo. In parte lo è, perché l’opera diretta da Garrett Bradley senza dubbio si lascia affascinare da pensieri […]
Il primo film in lingua inglese – intitolato Pieces of a Woman e prodotto da Netflix – dell’autore ungherese Kornél Mundruczó è un’odissea della psiche, nello specifico della condizione mnemonica, durante un dolore immane da affrontare, ossia la perdita di una figlia subito dopo il parto. Questa è la struggente vicissitudine di Martha, una donna […]
Attraverso un percorso che include Up, Inside Out – e in parte anche Coco e Zootropolis – la Pixar arriva al film d’animazione Soul – sempre diretto da Pete Docter – sia con un bel bagaglio narrativo alle spalle, sia mantenendo il binomio intrattenimento – pathos, e sia rendendo esaustivo lo stesso percorso – almeno […]
Se si dà per veritiero che il rapporto tra l’autore e l’opera sia frutto di una ricerca alle volte attivata per finalità differenti, oppure sia il risultato di una storia alla quale si è assistiti dal vivo o che si è conosciuta tramite altri media, o anche che sia la conseguenza di un intrinseco processo […]
L’immagine-tempo oltre ad essere il titolo del secondo volume dell’excursus sul cinema di Gilles Deleuze, è anche una teoria, tanto ambiziosa, quanto rivelatrice: Dopo un periodo classico caratterizzato dall’immagine-movimento, la settima arte attraverso autori e avanguardie dal secondo dopoguerra andò verso ulteriori orizzonti, ossia verso un linguaggio caratterizzato a livello estetico e
Le elezioni USA 2020 hanno sancito la fine del trumpismo – o almeno per alcuni politologi una prima fase – a causa della vittoria (non senza polemiche e ancora non del tutto formalizzata) del vice-presidente della doppia presidenza Obama, ossia Joe Biden. Considerando l’attualità, la visione della nuova opera del maestro americano dei documentari, ossia […]
Il 1941 è uno di quegli anni che gli storici e studiosi hanno ben segnato nell’almanacco sul cinema. Perché quello è un anno che non viene menzionato per l’inizio di una corrente di pensiero, o per l’arrivo di un’evoluzione tecnologica, bensì in riferimento ad una singola opera di un autore esordiente – enfant prodige di […]
Così come il cinema italiano del dopoguerra – successivo al periodo del neorealismo – fece i conti (in parte) con il ventennio fascista (attraverso opere di autori sensibili come Ettore Scola, Francesco Rosi, Carlo Lizzani ed altri), quello contemporaneo tenta di focalizzarsi sulle ripercussioni storico-sociali tra gli altri dei cosiddetti anni di piombo, ossia quelli […]
Nel metodo Stanislavskij, all’attore viene chiesto un processo di completa “immedesimazione”, così da perfezionare la prestazione, ed esprimere nel migliore dei modi non solo un’estetica, bensì anche la psicologia e la sfera emotiva del personaggio, reale o fittizio che sia. Un canone quindi della recitazione (per gli amanti del tema è interessante tra l’altro anche […]