Alla trentesima edizione, il VolterraTeatro Festival ha aspirato alla società perfetta lasciandosi guidare dalle suggestioni evocate dal romanzo Utopia di Thomas More, che quest’anno festeggia cinque secoli dalla sua pubblicazione.
Un monologo più famoso del suo stesso autore William Shakespeare, visto e sentito al cinema in tre versioni dell'Amleto firmate da Laurence Olivier, Franzo Zeffirelli e Kenneth Branagh.
La compagnia Monstera trasforma "Leonce e Lena" in una "fiaba sulla necessità di essere e la convenienza di non essere". Leonce come l'Amleto laforguiano è il personaggio che per non soccombere alla noia della vita di corte si trasforma nel regista artifex della scena.
Mettere in scena l’Amleto diventa escamotage per una riflessione più profonda sul ruolo dell’attore e sulla situazione politica del nostro tempo. Per interrogarsi, infine, sul perché ci ostiniamo ancora a vedere e fare teatro.
Nell'ambito di un progetto sul tema della vocazione, il collettivo toscano Teatro Sotterraneo scava nell'infanzia impossibile di personaggi leggendari per scoprire cosa li abbia condotti alle loro tragiche sorti.