Nel 1967 lo psicologo sociale Stanley Milgram scoprì che tra due sconosciuti vi è una catena di solo sei persone. Tale teoria, nota come "Small World Theory", non solo è quotidianamente sotto gli occhi di tutti, ma è sottoposta a continui aggiornamenti dal vertiginoso sviluppo della società contemporanea. C'è solo un piccolo problema: "la vicinanza non ha nulla a che fare con la distanza".
A metà tra sogno e realtà, Sergio Rubini torna volando nel cinema della commedia sotto forma di angelo custode per narrare le vicende degli uomini dei piani alti da un punto di vista più introspettivo e meno vasto.
Musicologo, traduttore, saggista e penna graffiante del Sole 24 ore, Quirino Principe ha insegnato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano, all'Università di Trieste e all'Università di Roma Tre. Lo incontriamo a Verona nella sede di Verona Accademia per l’Opera Italiana, dove è docente dei Master di Regia, Scenografia e costume e Composizione per il teatro d’opera.
Lo sfarzo, il lusso e l'esagerazione esibizionista dei colori dell'australiano Baz Luhrmann hanno aperto la 66esima edizione del Festival di Cannes e sono ora disponibili nelle sale di tutti gli italiani, accolti dal sorriso sfavillante del Gatsby di Leonardo DiCaprio.
Forte nella bellezza delle immagini, debole nell'impianto drammaturgico, AURE della compagnia TeatroPersona è l'ultimo capitolo della trilogia della Parola Assente.
Le arti marziali si fondono ad un'azione esorbitante ed esibizionista nell'esordio di RZA, leader storico del Wu-tang Clan e amico del regista di Django Quentin Tarantino.
Le verità provvisorie costruite dal mondo dei mass media ruotano intorno a una donna infanticida, interpretata da Isabella Ragonese, nel lavoro dell'Accademia degli Artefatti su un'opera di Dennis Kelly.
Aureliano Amadei ci parla del suo modo di raccontare, dal palcoscenico al grande schermo. Nato dalla collaborazione con Duccio Camerini per esistere in entrambe le forme, teatrale e cinematografica, "L'Arma" è in scena al Teatro Vascello fino al 12 maggio.