Cinema Festival Roma Film Festival 2014

Eden

Franco Cappuccio

Il nuovo film di Mia Hansen-Love, acclamata regista internazionale indipendente, ci pronto all’interno del fenomeno della dance francese (ma anche globale) conosciuto come French Touch.

Tra i registi indipendenti più osannati dalla critica c’è sicuramente la regista francese Mia Hansen-Love, e a parlare da soli ci sono i numerosi riconoscimenti vinti in festival prestigiosi tra cui lo stesso Cannes, che nel 2009 diede il Premio Speciale della Giuria per Un Certain Regard a Un amore di gioventù. Definita da Variety come “uno dei dieci filmmaker indipendenti internazionali da tenere d’occhio”, la regista, moglie tra l’altro di Olivier Assayas, si è presentata nella sezione Gala del Festival di Roma, dopo Toronto, New York e Londra, con il suo ultimo lavoro, Eden, che racconta il mood e l’atmosfera della disco anni ’90 francese, caratterizzata da quel grande quanto affascinante fenomeno che si chiama French Touch.

Il film racconta le gesta di Paul, che agli inizi degli anni ’90 (in contemporanea con i Daft Punk) muove i suoi primi passi come Dj amante della musica house. Con il suo migliore amico crea il duo “Cheers” che trova immediatamente un fedele seguito sotterraneo. I due amici sono presto risucchiati da una breve ed euforica popolarità. Paul, accecato dalla sua passione musicale, inizia però a trascurare la sua vita quotidiana, rimanendo ingabbiato nel suo mondo fatto di musica.

Sicuramente per gli appassionati di musica il film rappresenta un grande stimolo per riassaporare il sapore di quegli anni e di quel movimento che, prendendo spunto dai grandi maestri dell’house americana come Tony Humpries, i MAW, Kerri Chandler e molti altri ancora, creerà in Francia un polo globale della musica dance, sfornando a ripetizioni musicisti come i Daft Punk, Dimitri From Paris, Bob Sinclar, Martin Solveig e molti, molti altri ancora. Il tutto è sottolineato dalle musiche, che ci raccontano i grandi successi di quegli anni, da “To Be In Love” a “The Whistle Song”, e che contribuiscono a ricreare quell’atmosfera musicale desiderabile in un titolo di questo genere. Peccato che questa è l’unica cosa che si salvi del film: la narrativa è raffazzonata e segue un andamento banale e aderente ai classici clichè dei film di crescita adolescenziale/giovane, la regia è assolutamente scontata e con l’aggravante di inserire degli effetti grafici di pessimo gusto (come l’immagine della fidanzata americana del protagonista che compare mentre lui legge la sua lettera d’addio a mo’ di presenza dall’aldilà), la recitazione è piatta e assolutamente poco convincente. Rimane la rabbia di un prodotto che aveva grandi potenzialità per il tema trattato e che, invece, è risultato un completo buco nell’acqua.


Dettagli

  • Titolo originale: Eden
  • Regia: Mia Hansen-Love
  • Anno di Uscita: 2014
  • Genere: Drammatico
  • Fotografia: Denis Lenoir
  • Musiche: Daft Punk, Terry Hunter, Frankie Knuckles, Joe Smooth
  • Costumi: Judy Shrewsbury
  • Produzione: Francia
  • Cast: Félix de Givry, Hugo Conzelmann, Roman Kolinka, Pauline Etienne
  • Sceneggiatura: Mia Hansen-Love, Sven Hansen-Love

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