Il mondo fino in fondo
Alessandro Lunardelli debutta col suo film d’esordio ad Alice nella Città al Festival di Roma, con la storia di due fratelli e dell’importanza della comunicazione all’interno del nucleo familiare.
Il film d’esordio del regista Alessandro Lunardelli, dal titolo Il mondo fino in fondo, con protagonisti Fillippo Sciacchitano e Luca Marinelli, vede come tema portante, quanto mai attuale, quello dell’omosessualità, trattato di frequente nella cronaca italiana e internazionale, e narra la vicenda di due fratelli e del legame che va intensificandosi man mano che la storia prosegue.
L’idea di partenza si pone come scopo la messa in evidenza delle problematiche che un ragazzo deve superare per dichiarare il proprio orientamento alla famiglia. Il più giovane, Davide (Scicchitano) è infatti un ragazzo gay che in cuor suo sa di dover prima o poi rivelare la sua omosessualità al padre e al fratello maggiore, il maggiore Loris (Marinelli), sposato e desideroso di una famiglia, sta per diventare padre dopo le mille difficoltà della moglie per rimanere incinta.
Il pretesto per il rafforzamento del loro legame fraterno arriva durante una vacanza in Spagna dove Davide si innamora di un suo coetaneo cileno, al punto da seguirlo nel suo paese. Loris per riportare a casa suo fratello, decide di raggiungerlo in Sud America e potergli finalmente parlare. Il viaggio de Il mondo fino in fondo diventa un’occasione di riscoperta e di riavvicinamento all’altro, attraverso le vicissitudini quotidiane e introspettive dei suoi personaggi, in movimento tra paesaggi che spaziano dagli asfissianti poli industriali del Nord Italia alle città e alle aree aperte del Cile.
Gli elementi della confessione, dello scontro e della riconciliazione non si integrano con le trame dei personaggi laterali che, specie all’inizio del film, confondono lo spettatore e gli offrono un panorama troppo ampio di dettagli, non sempre trovando una collocazione e una risposta ai perché di chi guarda. L’elemento dell’oppressione e quello delle negative esperienze familiari contribuiscono a fomentare una voglia di libertà che non conosce i modi equilibrati per riuscire a viverla ma che comunque non spiegano gesti improvvisi e usi del tempo frazionati. La scelta stilistica di Lunardelli predilige poi una verbosità che non è chiarificatrice e che difficilmente aggiunge qualcosa al panorama cinematografico italiano contemporaneo.
Dettagli
- Titolo originale: Il mondo fino in fondo
- Regia: Alessandro Lunardelli
- Anno di Uscita: 2013
- Genere: Commedia
- Fotografia: Maria Vernetti
- Costumi: Cristina Audisio
- Produzione: Italia
- Cast: Filippo Sciacchitano, Luca Marinelli, Camilla Filippi, Barbara Bobulova
- Sceneggiatura: Alessandro Lunardelli, Vanessa Picciarelli