Cinema Festival Roma Film Festival 2012

Ixjana

Franco Cappuccio

I figli di Jerzy Skolimowski tornano registi con un thriller dai risvolti noir che poco intriga e molto confonde

Ci si aspettava molto da Michał e Józef Skolimowski, registi “in erba” costretti dalla progenie paterna a portare un cognome pesante nel mondo della cinematografia; figli di Jerzy, grande della cinematografia polacca, i due fratelli hanno lavorato come direttori della seconda unità nel pluripremiato (e recensito qui) Essential Killing prima di debuttare a Venezia dell’anno passato con The Hollow Man e portare al Festival Internazionale del Film di Roma di quest’anno Ixjana, che debutta in prima mondiale dopo che il fratello minore, Józef, autore anche delle musiche, è deceduto in tragiche circostanze il Maggio di quest’anno.

La storia in se per se è abbastanza lineare: Marek, un giovane scrittore autore di un libro best-seller, dopo una festa nella villa del suo produttore editoriale, perde la memoria della serata a causa di un mix di alcool e medicine e scopre che il suo amico di sempre, Arthur, con cui aveva raffreddato i rapporti per via di una donna contesa, è morto. Nel cercare di mettere a fuoco la serata, emergono brandelli di ricordi che portano a pensare che possa essere stato proprio lui il killer; temendo di poter essere un assassino, Marek reprime i suoi sentimenti di paura e colpa attraverso l’incontro passionale con Magdalena, l’ex di Arthur e la donna appunto contesa tra i due, che in realtà ha a che fare con la vicenda molto di più di quanto si pensi all’inizio.

Classica trama di un giallo, dunque, che però viene resa dei fratelli in maniera confusionaria, attraverso l’uso di flashback (i ricordi riportati alla luce da Marek sulla serata) che cambiano ogni volta la prospettiva della storia, regalando una serie continua di “coup de teatre”; si tratta di un abuso della tecnica del climax, poiché rendono la storia poco fluida ed ingarbugliata, generando confusione nello spettatore che rischia, se non con un grosso sforzo di concentrazione, di rimanere ingarbugliato nella tela del racconto. A ciò si aggiunge purtroppo un uso quantomeno degno di perplessità delle musiche, e in particolare il tema del film viene ripetuto in maniera più o meno casuale, senza una vera e propria correlazione con gli eventi. Rimane una buona regia, che risente in alcuni punti degli influssi del padre, e una discreta fotografia, frutto dell’opera di Adam Sikora, direttore della fotografia degli ultimi lavori di Jerzy Skolimowski. Pochi sussulti rendono il film mediocre ed evitabile, seppur non mortalmente noioso.


Dettagli

  • Titolo originale: Ixjana
  • Regia: Józef Skolimowski, Michal Skolimowski
  • Anno di Uscita: 2012
  • Genere: Thriller
  • Fotografia: Adam Sikora
  • Musiche: Józef Skolimowski
  • Costumi: Anna Rózynska
  • Produzione: Polonia
  • Cast: Sambor Czarnota, Magdalena Boczarska, Borys Szyc
  • Sceneggiatura: Józef Skolimowski, Michal Skolimowski

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