Cinema Festival Roma Film Festival 2016

Nocturama

Vincenzo De Divitiis

Bertrand Bonello realizza un drama con venature thriller cupe e angoscianti che racconta un attentato terroristico da insoliti punti di vista.

Il cinema, come tutta l’arte in generale, ha da sempre rappresentato un enorme contenitore nel quale riversare e rappresentare le paure, i fantasmi e gli incubi di ogni epoca, come è stato per le guerre mondiali, le dittature e tante altre piaghe della società.

Ulteriore dimostrazione di ciò è Nocturama, ultimo film del regista transalpino Bertrand Bonello presentato alla Festa del Cinema di Roma nella sezione indipendente Alice nella Città, nel quale viene rappresentato lo stato di terrore e oppressione in cui è piombata l’intera Francia dopo i recenti attentati terroristici che ne hanno minato ogni certezza e sicurezza.

Un’opera all’apparenza ostica, pesante e di difficile visione, che però col passare dei minuti riesce a trascinare lo spettatore in una storia cupa e inquietante come la mente dei giovani attentatori e il surreale grande magazzino, di romeriana memoria, in cui si rifugiano.

Il film segue la storia di cinque ragazzi che si muovono tra le strade di Parigi con l’obiettivo di piazzare bombe in diversi posti strategici della capitale francese per portare a termine un attentato terroristico senza precedenti. Una volta realizzato il folle piano, i giovani protagonisti si rifugiano in un centro commerciale nel quale rimarranno anche dopo la chiusura mentre la città vive nel panico e la polizia è sulle loro tracce.

Nocturama è un film diviso in due parti ben distinte e separate sia per ritmo narrativo che per il punto di vista da cui viene trattata la tematica del terrorismo. La prima ora, caratterizzata da un ritmo di certo non pimpante, ha il grande merito di riuscire a rappresentare con semplicità, ma non per questo con approssimazione e superficialità, tutte le fasi di preparazione di un attentato che, stando a quanto testimoniano alcune sequenze, coinvolge una superficie urbana molto ampia e quindi richiede un’organizzazione molto ad ampio raggio.

La seconda, invece, è la migliore del lavoro di Bonello, che di Nocturama è anche sceneggiatore e autore delle musiche, perché i ritmi si fanno più scorrevoli e, soprattutto, vengono fuori le psicologie di protagonisti che in realtà, sobillati da un uomo adulto che per loro è una sorta di guru, non sono ben consapevoli dei motivi che li hanno portati a compiere l’attentato.

Entra qui in gioco il profondo strato di simbolismo che aleggia su tutto il film, a partire da un evocativo racconto della guerra tra Iraq e Iran fino ad arrivare all’incendio della statua di Giovanna D’arco che sta quasi a simboleggiare il sacrificio di giovani vite nel nome di ideologie di cui, come detto, non sanno neanche i fondamenti.

Molto affascinante anche l’aspetto quasi alla Carpenter dei poliziotti tutti in nero e resi quasi come esseri non identificati e i tetri ambienti del magazzino che rispecchiano il clima di angoscia vissuto fuori. Insomma, Nocturama è un dramma con venature thiller angosciante e ben diretto da uno dei registi francesi più talentuosi del momento.


Dettagli

  • Titolo originale: Nocturama
  • Regia: Bertrand Bonello
  • Anno di Uscita: 2016
  • Genere: Drammatico
  • Fotografia: Léo Hinstin
  • Musiche: Bertrand Bonello
  • Produzione: Francia, Germania, Belgio
  • Cast: Vincent Rottiers, Finnegan Oldfield, Laure Valentinelli, Jamil McCraven
  • Sceneggiatura: Bertrand Bonello

Una selezione delle notizie, delle recensioni, degli eventi da scenecontemporanee, direttamente sulla tua email. Iscriviti alla newsletter.

Autorizzo il trattamento dei dati personali Iscriviti