Cinema

ViaEmilia2012:Raunch Girl

Fausto Vernazzani

Il porno indipendente potrebbe avere la sua prima piattaforma online in Italia grazie a Clara Pizzaferri, disinibita ragazza dalla mente aperta e protagonista del documentario di Giangiacomo De Stefano.

Attento documentarista è Giangiacomo De Stefano, vigile osservatore da dieci anni al lavoro nel campo, con ben due film in concorso al Via Emilia Doc Fest: A casa non si torna e Raunch Girl. Strizza l’occhio allo spettatore, con qualche immagine osé ed una protagonista che sa come provocare con tanta naturalezza che sembra quasi provenire da un altro mondo. La ragazza in questione è Clara Pizzaferri, portabandiera di una delle tante rivoluzioni mancate nel Bel Paese, rivoluzione tutt’altro che necessaria se si pensa che a 21 anni il suo scopo era quello di aprire il primo sito internet di porno indipendente. Iniziata a 17 anni al mondo delle pin up e dell’hardcore, Clara è stata più volte “ospite” fotografica su siti anche abbastanza noti come Suicide Girls o più nascosti come Burning Angel. Perché tutto questo, si chiede De Stefano, trovando una spiegazione nella mania contemporanea del voler apparire a tutti i costi, sogno che trova una scorciatoia nello sfruttamento del proprio corpo, visto e trattato come un oggetto. Un pensiero che non emerge al completo dal film, soggetto all’ideologia dello spettatore ed al suo giudizio nei confronti della cultura della pornografia: un mondo dove si vive il sesso liberamente o come costrizione. Il caso della Pizzaferri si aggrega alla seconda tipologia, sfiorando però il limite, rappresentato da una società la cui idea di libertà in rapporto ai Media è sfuggita agli schemi mentali precostituiti per arrivare a costituirsi un nuovo regno con leggi del tutto diverse da quelle a cui crediamo di esser soggetti. Si osserva il rapporto col proprio partner (il marito Matteo Perchinunno) con stupore, non giustificato, ma De Stefano riesce in ogni caso a mantenere le distanze senza sottolineare con l’evidenziatore un giudizio espresso con maggior enfasi nelle didascalie finali che vorrebbero dare un senso ad un film che avrebbe meritato un’esplicitazione maggiore della direzione che si voleva far prendere al documentario. Il risultato è un film interattivo, privo di difese dalle molteplici interpretazioni degli spettatori, ognuno libero di poter pensare il film nei modi a lui/lei più congeniali.


Dettagli

  • Titolo originale: Raunch Girl
  • Regia: Giangiacomo De Stefano
  • Altro: Sceneggiatura: Lara Rongoni, Giangiacomo De Stefano Fotografia: Marco Ferri Musiche: Stefano Casanova Cast: Clara Pizzaferri, Matteo Perchinunno

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