Open call workshop + lectio magistralis per attori – performer – registi al FIT di Lugano
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DATE: 28.09 – 01.10.2018
ENZO COSIMI
Orari:10.00/12.30 – 14.00/16.30 (5 ore giornaliere)
DATE: 03.10 – 05.10.2018 (3 ore giornaliere in sala + lavoro sul campo)
MOHAMED EL KHATIB
Orari: 3.10 – 14.00/17.00 04/05.10 – 10.00/13.00
DATE: 04.10
CARMELO RIFICI
Orari: 18.30
Lectio magistralis:
La nascita del teatro occidentale: indagine e ipotesi
In concomitanza con la 27°edizione del FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea/Lugano
LINGUA: i seminari si terranno in italiano e in francese
È richiesta una buona conoscenza della lingua francese
La Lectio si terrà in italiano
DESTINATARI: attori, performer, registi
PARTECIPANTI: 14 (un numero riservato a partecipanti svizzeri)
LUOGO: Lugano
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ENZO COSIMI
Il tema dell’eroe è un tema particolarmente caro al lavoro di Enzo Cosimi. Per circa un decennio negli anni novanta ha indagato la figura dell’eroe e, di conseguenza, l’analisi del gesto eroico. Corpi eroici muscolati, linee nette, sistema nervoso in azione, paesaggi nivei sporcati da piogge rosse folgoranti, Dioniso vs Apollo. Dal 2018 si dedicherà con la sua Compagnia ad un lavoro sulla trilogia dell’ORESTEA di Eschilo, riprendendo il tema del “tragico* rivisto in una prospettiva inedita. Nel laboratorio, Cosimi indagherà temi legati alla visione della tragedia in un’ottica contemporanea. Il lavoro quotidiano si articolerà in due fasi:
– Training sul movimento, che esplora la possibilità di allertare fisicamente il corpo sia utilizzando esperienze di codice e non, attraverso brani inediti o di repertorio della compagnia, sottolineandone le sue diverse componenti ritmiche
– Lavoro compositivo sul tema in questione in cui si tende ad organizzare e concretizzare le visioni scaturite durante la prima parte, attraverso brevi creazioni, improvvisazioni dei partecipanti, riflessioni
BIO COMPAGNIA ENZO COSIMI
Enzo Cosimi, coreografo regista tra i più autorevoli della coreografia contemporanea italiana. Coreografo ospite del Teatro Alla Scala di Milano e del Teatro Comunale di Firenze, firma nel tempo con la sua Compagnia produzioni per i più prestigiosi festival e teatri internazionali, collaborando con artisti dell’eccellenza italiana e internazionale, tra i quali Miuccia Prada, Luigi Veronesi, Richie Hawtin, Aldo Tilocca, Louis Bacalov, Aldo Busi, Daniela Dal Cin, Robert Lippok e Fabrizio Plessi con il quale crea Sciame, primo lavoro di video danza italiano. Nel 2006 firma la regia e la coreografia della Cerimonia di apertura dei XX Giochi Olimpici Invernali di Torino 2006. Nel marzo 2012 viene riallestito Calore, primo lavoro di Enzo Cosimi all’interno del Progetto RIC.CI. a cura di Marinella Guatterini.
Con la sua Compagnia realizza più di 40 produzioni, tra cui Sopra di me il diluvio, presentato alla Biennale di Venezia nel 2014 che ottiene il Premio Danza&Danza 2014 come Migliore Produzione Italiana dell’Anno e il Premio Tersicore 2015 a Paola Lattanzi come Migliore interprete contemporaneo.
Nel 2015 debutta Fear party, prima tappa del progetto Sulle passioni dell’anima. Nel 2016 viene presentato, in co-produzione con il Teatro di Roma, la seconda creazione del progetto, Estasi; nel 2017 Thanks for Hurting Me sulla percezione del dolore. Dal 2018, si dedica con la sua Compagnia ad un lavoro sulla trilogia dell’ORESTEA di Eschilo, la cui prima tappa è rappresentata dall’Agamennone.
Parallelamente, dal 2015 la Compagnia si dedica a creazioni legate all’ambito sociale e politico, creando nel 2015 La bellezza ti stupirà, coinvolgendo nel lavoro un gruppo di homeless. Lo spettacolo è all’interno del Progetto Ode alla bellezza – 3 creazioni sulla diversità. Nel 2016 è stata presentata la seconda tappa,Corpus Hominis, un’indagine sull’omosessualità in età matura in rapporto alla contemporaneità; nel 2018 porta la trilogia a compimento con I love my sister, sul tema della transessualità FtoM.
Le creazioni della Compagnia Enzo Cosimi sono state rappresentate negli anni nei maggiori teatri e Festival italiani, e portate in tournée in Europa, Stati Uniti, Perù, Australia, India, Giappone.
Enzo Cosimi da alcuni anni collabora come coreografo residente alla Scuola Civica Paolo Grassi di Milano.
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MOHAMED EL KHATIB
La scrittura documentaria, l’arte della storia della vita
L’arte del ritratto e dell’auto-ritratto sono la fonte del mio lavoro documentario. Lavoreremo su come catturare “materiali intimi” e su come questi possono essere esibiti e condivisi con il maggior numero di persone possibile.
Il workshop sarà dedicato alla riappropriazione propria storia personale che noi inscriveremo
in una storia collettiva.
Ogni persona sarà invitata a cogliere elementi del reale, la sua storia personale o da incontri significativi, e ad osservare come il teatro può nascere dalla vita di tutti i giorni. Queste traiettorie di vita, messe in prospettiva come parte di una performance, saranno l’occasione per sperimentare e provare dei modi di essere al mondo.
BIO Nato nel Loiret nel 1980, Mohamed El Khatib seguì i consigli dei suoi genitori e divenne un brillante studente in scienze e sociologia. Scopre il teatro con il lavoro di Jan Lauwers, al Festival di Avignone del 2004 mentre faceva uno stage presso un’istituzione che organizzava campus di teatro per bambini svantaggiati. Inizia a fare spettacoli con i suoi amici fondando il collettivo Zirlib nel 2008 con il quale scrive i suoi primi due spettacoli teatrali, À l’abri de rien e Sheep, che sin da subito hanno avuto grande riscontro. Ironia della sorte, è stato con Finir en beauté, un’opera teatrale sulla morte di sua madre, nella quale ha registrato mentre lei era in ospedale, (dove da solo sul palco si esibisce con un registratore) che si decide ufficialmente il suo successo teatrale nel mondo. Arriva a Marsiglia, poi all’Avignon Fringe nel 2005 e da li inizia un lungo tour.
Successivamente incontra per caso il cineasta Alain Cavalier, si parlano e nasce Conversation.
È questo teatro documentario, una drammaturgia della realtà? È difficile trovare parole per descrivere con precisione l’arte singolare di questo figlio di un operaio marocchino e di una donna delle pulizie. Dove sono i personaggi? Dov’è la finzione? È ancora teatro? In ogni caso, questo è il teatro di Mohamed El Khatib. Lui lavora al limite. Non c’è un territorio dove non si permette di entrare. Il suo lavoro è destabilizzante. Non è confortante: ciò a cui mira è la riconciliazione. Attualmente, dopo aver viaggiato con la sua macchina fotografica da Orléans a Tangeri a bordo di una Renault 12, (un veicolo scelto per motivi che scopriremo nel suo film), sta realizzando il suo primo “road-movie”
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CARMELO RIFICI
Lectio Magistralis
Titolo: Nascita del teatro occidentale: indagine e ipotesi
BIO
Regista, Direttore artistico di LuganoInScena – LAC Lugano Arte e Cultura, Direttore della Scuola di Teatro Luca Ronconi del Piccolo Teatro di Milano. Si laurea in Lettere Moderne a Milano e si diploma in recitazione e regia all’Accademia del Teatro Stabile di Torino. Nel 2006 inizia una lunga
collaborazione con Luca Ronconi, che lo porta fino 2012 ad essere regista assistente al Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa.
Sempre al Piccolo, firma le regie di I pretendenti, Il gatto con gli stivali, Una recita continuamente interrotta, Dettagli, Nathan il saggio, Giulio Cesare, Visita al padre, Gabbiano di Čechov (2015).
Tra gli altri suoi spettacoli più celebri, Chie-Chan e io, Una notte di maggio, Fedra, La Rosa Bianca, L’officina nuovamente. Nella stagione 2011/2012 firma le regie di Elektra, I puritani. Tra le ultime regie, Materiali per Medea, Chi resta, Ifigenia Liberata. Nel 2005 ha vinto il Premio della Critica, come regista emergente. Nel 2009 ha ricevuto il Premio Eti Olimpici del Teatro come miglior regista dell’anno, il Premio della Critica, il Golden Graal e la nomination per i Premi Ubu sempre come miglior regista dell’anno. Nel 2013 ha vinto nuovamente il Golden Graal (Elektra) e il bando dei Teatri del sacro (Chi resta). Nel 2015 vince il Premio Enriquez per la migliore Direzione Artistica dell’anno.
>> I CANDIDATI DOVRANNO
. compilare il modulo (scaricabile dal sito del FIT Festival) in tutte le sue parti
. inviare una foto in formato jpeg obbligatoriamente compresso
. un PDF con curriculum vitae (massimo di una pagina)
Qualora mancassero alla domanda dati e info richieste la domanda non sarà accettata
• INVIO CANDIDATURE
lac.edu@lugano.ch
• MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE
Il materiale contenente la documentazione in copia digitale dovrà essere inviato entro e non oltre il 31 agosto 2018. Le selezioni verranno effettuate a insindacabile giudizio degli insegnanti del corso, in collaborazione con la Direzione artistica e l’esito delle stesse sarà comunicato agli interessati a partire dal 5 settembre 2018.
A ogni candidato selezionato verrà inviata la comunicazione di ammissione non oltre il 10 settembre 2018
• COSTI
Gratuito.
Per i selezionati (residenti fuori Ticino) al workshop verrà messo a disposizione l’alloggio (a 10 min. di autobus dal centro città, in camera multiple da condividere gli altri partecipanti,) per l’intera durata del workshop e a tutti un pasto giornaliero presso il ristorante del festival
• CONDIZIONI:
Primo giorno (28.09) inizio ore 10.00.
Quindi sarà necessario essere a Lugano il pomeriggio del 27.09
I costi di viaggio saranno a carico dei partecipanti.
Partecipando al workshop i partecipanti godranno dei biglietti per gli spettacoli (al prezzo cortesia di CHF 5.-), agli eventi collaterali Conversazioni (incontri con gli artisti). Compatibilmente con orari e date, ogni partecipante potrà partecipare al progetto di approfondimento alla visione “TRE60ARTI” tramite iscrizione obbligatoria.
Il form prenotazione spettacoli deve essere compilato CONTESTUALMENTE alla domanda di partecipazione
Promotori
Il workshop teatrale è promosso da LAC edu e LuganoInScena con la collaborazione del FIT Festival Internazionale del Teatro e della scena contemporanea