Novecento. Architetture e città del Veneto
L’architettura del Novecento in Veneto. Un catalogo e una mostra
Quanti sono gli edifici del XX secolo da riscoprire, tutelare e valorizzare? Solo nel territorio veneto sono più di mille, ora raccolti nel volume Novecento. Architetture e città del Veneto, un corposo catalogo presentato ieri, 25 ottobre, presso l’Università IUAV di Venezia, come evento collaterale della 13. Biennale di Architettura.
Il volume, frutto di un lungo lavoro di indagini, sopralluoghi, campagne fotografiche e ricerche bibliografiche e archivistiche, viene alla luce dopo una gestazione di cinque anni e il concorso di Università, Ordine degli Architetti e Regione del Veneto. Un concerto di competenze e professionalità che ha prodotto un censimento non solo delle architetture più note, dagli interventi di Carlo Scarpa a Castelvecchio ai padiglioni nazionali della Biennale di Venezia, ma anche di una moltitudine di palazzi, scuole, fabbriche e condomini che escono dall’oscurità per essere finalmente apprezzati e tutelati. Esempi di architetture di grande qualità, spesso ignorate, sono le case del fascio, in passato ampiamente demolite o snaturate, o le scuole di epoca fascista, che rivelano talvolta sostanziale identità di progetto architettonico dal nord al sud della penisola in una perfetta rappresentazione di architettura “nazionale”.
Una guida per gli architetti ma anche un utile strumento per la Regione del Veneto, ha sottolineato l’Assessore alle Politiche del territorio Marino Zorzato, perché gli edifici censiti saranno inseriti nel piano territoriale regionale (PTRC), che dovrà prevedere nuove norme per garantirne la tutela. Il catalogo si inserisce dunque in un importante percorso di pianificazione paesaggistica e lo fa con un accurato apparato di planimetrie e schede georeferenziate che collocano le architetture nel contesto urbano e territoriale circostante.
La presentazione del libro coincide con l’apertura di una mostra sull’architettura del Novecento in Veneto (allestita nella sala espositiva Archivio Progetti dell’Università IUAV di Venezia fino al 23 novembre 2012), per ribadire la necessità di salvaguardia e valorizzazione dei tanti spazi urbani spesso dimenticati perché lontani dai centri storici. Una ricchezza spesso non tutelata eppure parte integrante dell’identità e della storia del nostro paese.