Midnight Traveler
Dopo che l’ultimo documentario di Hassan Fazili è andato in onda in televisione in Afghanistan nel 2015, il soggetto principale del film è stato assassinato e anche Fazili si è ritrovato preso di mira dai Talebani, intenzionati ad ucciderlo. Questo inevitabilmente trasforma Midnight Traveler – il racconto poetico di Fazili della disperata ricerca trans-nazionale della sua famiglia di asilo – in un’istanza di cinema come atto politico, in quanto Fazili e sua moglie, anch’essa una filmmaker, si imbarcano con le loro due figli in una perigliosa traversata di tre anni attraverso l’Europa.
E’ un film povero di mezzi, girato interamente con i cellulari, ma non meno fortemente drammatico per i suoi vincoli. Il loro calvario – i contrattempi, lo sfruttamento, il bigottismo e l’aggressione aperta che affrontano – tira via tutte le nozioni romantiche che abbiamo di casa nel modo in cui tendiamo a descriverla: nazioni e confini sbiadiscono di fronte alle lacrime indifese della figlia più grande, Nargis. “Annoiata” è l’unico modo che conosce per descrivere i suoi sentimenti, incapace di articolare la sua frustrazione con le pressioni inconcepibili che la sua vita le ha sottoposto.
La tenera voce fuoricampo di Nargis scandisce i momenti più tranquilli del film. Affettuose scene familiari (Fazili stuzzica giocosamente la moglie, sua figlia che balla a perdifiato la musica pop) hanno una qualità da film casalingo che complementa naturalmente l’estetica lo-fi del film. Ma Fazili fa anche i conti con forza con le conseguenze della sua impresa giornalistica quando la camera diventa l’apparato con la quale inizia a disassociarsi dal suo dramma: il progetto cinematografico inizia ad eclissare la sua relazione personale con gli orrori della sua esperienza. Così Midnight Traveler aggiunge al coro delle narrative di guerra e di esilio uno studio formidabile del nazionalismo e del suo prezzo.
- Diretto da: Hassan Fazili
- Prodotto da: Emilie Mahdavian, Su Kim
- Musiche di: Gretchen Jude
- Fotografia di: Hassan Fazili, Fatima Hussaini, Nargis Fazili, Zahra Fazili
- Montato da: Emilie Mahdavian
- Distribuito da: Oscilloscope
- Casa di Produzione: Old Chilly Pictures
- Data di uscita: 27/01/2019 (Sundance), 18/09/2019 (USA)
- Durata: 86 minuti
- Paese: Stati Uniti, Afghanistan
- Lingua: Farsi, Inglese