Leo Muscato – Due di noi
Dal testo di Michael Frayn, con la regia di Leo Muscato, Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi in versione italo-british al Teatro Sala Umberto di Roma
Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi sono di scena al Teatro Sala Umberto con Due di noi, spettacolo che segnò il debutto a Londra nel 1970 del drammaturgo britannico Michael Frayn, meglio conosciuto come l’autore di Rumori fuori scena. Già in Due di noi s’incominciava ad intravedere quella predisposizione alla commedia degli equivoci che raggiungerà poi il suo culmine nel lavoro di scrittura creativa dell’autore, in un secondo momento. Suddivisa in tre scene matrimoniali, la commedia ritrae i profili di tre differenti coppie medio borghesi alle prese con problemi diversi: la nascita del primo figlio che sconvolge i ritmi, le abitudini e la complicità dei due coniugi, a tal punto da non ricordarsi più chi fossero prima della nascita del pargolo, di cosa parlassero prima che la loro vita fosse sconvolta; l’incomunicabilità di coppia dove una moglie logorroica inonda di parole il marito che, adagiato sulla sua poltrona, fa finta di restare tranquillo e continuare a leggere il giornale mentre il suo piede, “il signor zampetta” come lo chiama la moglie, esprime tutte il suo dissenso e nervosismo verso la moglie; e in ultimo una coppia apparentemente serena e complice si ritrova a far fronte ad una cena con amici che si preannuncia un disastro. Il marito, infatti, per errore, ha invitato Barney, l’ex di Bi, non sapendo che alla serata sarebbe stata presente anche l’ex compagna con l’attuale fidanzato Alex, un ragazzino dalla voce a paperino e dalla dubbia sessualità. Se le prime due scenette risultano per alcuni versi banali, non per carenza interpretativa dei due attori ma prettamente per la semplicità e l’ingenuità delle situazioni e del testo, la terza è una vera e propria esplosione di gag, equivoci e matte risate. In un crescendo di entrate e uscite, Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi, muniti di apposite parrucche e sgargianti costumi, si alternano, s’incontrano e si dimenano senza risparmiarsi, dando vita a vari personaggi, spogliandoli della loro veste british, che mantengono solo nell’apparenza, e colorandoli di umori nostrani. La regia asciutta di Leo Muscato, unita ad un allestimento scenico, che ricorda vagamente le scenografie girevoli delle grandi produzioni ma che in realtà non gira su se stesso, che si adatta con facilità alle tre differenti piccole pièce, alle luci calde e tenui dello spazio interno e ai costumi vintage di Barbara Bessi, danno allo spettacolo un sapore moderno, fresco. Il risultato è una serie di tormentoni e sketch che sarà difficile eliminare dalla testa e che, pensandoci, vien proprio voglia di poter rivedere.
Dettagli
- Titolo originale: Due di noi