Di La La Land, il film musical scritto e diretto da Damien Chazelle, si è già detto quasi tutto, sia in positivo che in negativo. Con 7 Golden Globe alle spalle (miglior film commedia o musicale, miglior regista, miglior sceneggiatura, migliori attore e attrice protagonista, miglior colonna sonora e miglior canzone), la strada verso il successo per questo musical era già in discesa; dopo l’annuncio di ben 14 nomination ai prossimi Oscar, le aspettative si sono fatte ancora più alte.

Prima di La La Land, solo Titanic (1997) ed Eva contro Eva (1950) avevano ricevuto tante candidature, e in quei casi erano state rispettivamente 11 e 6 le statuette dorate conquistate. C’è da dire, però, che più di una volta in passato un numero alto di nomination non è stato garanzia di premio (l’ultimo esempio è Sopravvissuto – the Martian, che nel 2016 non vinse nessun Oscar a fronte di 7 nomination).

Anticipato da una importante campagna promozionale che ne ha favorito i consensi, il musical che vede come protagonisti la coppia Ryan Gosling–Emma Stone è stato in testa alla classifica del botteghino italiano. Senza gridare al capolavoro, sarà la cerimonia di premiazione degli Oscar del prossimo 26 febbraio a decretarne l’affermazione definitiva (almeno in termini di premi vinti). Ma quali sono i rivali più temibili nelle 14 categorie in questione?

Tra i nove candidati a miglior film dell’anno ci sono titoli attualmente o a breve nelle sale italiane che potrebbero certamente insidiare La La Land, tra cui La battaglia di Hacksaw Ridge di Mel Gibson, l’acclamato Manchester by the Sea di Kenneth Lonergan, ma anche Moonlight di Berry Jenkins. Questi stessi registi potrebbero strappare la statuetta come miglior regista a Chazelle, insieme al quinto candidato Dennis Villeneuve (Arrival).

La sceneggiatura originale di Chazelle (già candidato nel 2015 per la sceneggiatura non originale di Whiplash) competerà con quella del sorprendente The Lobster (di Yorgos Lanthimos), e con quelle di Manchester by the Sea (Lonergan) e Hell or High Water (Taylor Sheridan).

Per l’ambito riconoscimento di miglior attore protagonista, Ryan Gosling dovrà vedersela con il favorito Casey Affleck (già premiato con il Golden Globe) e con Andrew Garfield, apprezzato come protagonista di Hacksaw Ridge. La diretta rivale di Emma Stone, invece, sarà probabilmente Natalie Portman, che veste i panni di Jacqueline Kennedy nell’attesissimo Jackie. Ma non bisogna sottovalutare le altre candidate a miglior attrice protagonista, in particolare Isabel Huppert (in Elle).

Tra i premi tecnici, La La Land ha ottime possibilità di vincere l’Oscar alla migliore colonna sonora originale (grazie alle musiche di Justin Hurwitz) e alla miglior canzone, avendone ben due tra le cinque candidate: l’intensa “Audition (The Fools Who Dream)”, e il tema musicale principale di tutto il film, la bellissima “City of Stars”. In questo caso la rivale più temibile sarà il successo di Justin Timberlake “Can’t Stop the Feeling” (dal film Trolls).

Per la fotografia, Linus Sandgren e gli altri quattro nominati in questa categoria dovrebbero superare il veterano Rodrigo Prieto (direttore della fotografia per Silence); la sfida sarà altrettanto accesa per quanto riguarda scenografia, montaggio e costumi. Nel primo caso, infatti, La La Land compete con un altro film di ambientazione hollywoodiana, Ave, Cesare! dei fratelli Coen, e con i due fantascientifici Arrival e Passengers. Nel caso dei costumi, la solita Colleen Atwood per Animali fantastici e dove trovarli potrebbe rivelare sorprese.

Sarà il trionfo di La La Land? Al di là dei pronostici, tutto il mondo del cinema freme nell’attesa del 26 febbraio…