Indiegame: The Movie
La creazione non è un gioco
L’immagine del programmatore di videogames assorto nella stesura di righe su righe di codice davanti al proprio pc porta una piccola componente romantica, quasi paragonabile a quella di chi crea servendosi di una penna o uno strumento musicale. Situazione piuttosto diffusa dalla nascita del medium fino agli ultimi anni ’80, lo sviluppo di un videogame da parte di una sola persona o di una piccola equipe è andato scomparendo man mano che complessità e costi di lavorazione dei videogiochi cominciavano a toccare quelli più propri delle grandi produzioni cinematografiche.
La recente esplosione delle piattaforme di distribuzione digitale (quali Steam, PSN e Xbox Live), tuttavia, ha tagliato le spese e consentito modalità di distribuzione più flessibili, fornendo una vetrina a tanti sviluppatori indipendenti impegnati in creazioni a basso costo, spesso molto più mirate alla sperimentazione rispetto a quelle mainstream. Indie Game propone una panoramica di questo mondo (certamente parziale, ma meglio di nulla) seguendo alcune notevoli figure della scena indie nei mesi precedenti alla pubblicazione del proprio lavoro: si tratta di Phil Fish, che ha lavorato su Fez dal 2007 al 2012, affrontando frustrazioni burocratiche ed umane; Edmund McMillen e Tommy Refenes, alias Team Meat, autori dell’arduo ed esilarante platform retro Super Meat Boy; Jonathan Blow, giornalista e sviluppatore, autore di quel Braid che figura puntualmente nelle classifiche relative ai migliori videogames di sempre.
L’accattivante confezione prevede un misto di interviste faccia a faccia, momenti “rubati” di vita quotidiana (un po’ artificiosi ma interessanti), ed altri inserti audiovisivi, il tutto vivacizzato dalla brillante fotografia. Nonostante il focus sui giochi sono le persone a rubare la scena, giovani artisti che trascorrono anni nella realizzazione della loro visione, sacrificando la vita sociale e vivendo del minimo indispensabile, sempre con davanti lo spauracchio di un possibile fallimento che andrebbe a vanificare ogni sforzo.
Sono storie di tormento creativo, di opere sentite nel profondo e che quasi portano via, al momento della pubblicazione, una piccola parte di chi le ha realizzate: al punto che anche i soldi ed il successo, che pure finiscono spesso per coronare queste vicende, valgono talvolta meno della soddisfazione di vedere compreso il proprio messaggio. Dinamico ed appassionante, Indie Game non è solo per gli appassionati di videogames; speriamo di vederlo presto distribuito anche nel nostro Paese.
Dettagli
- Titolo originale: Indiegame: The Movie
- Regia: Lisanne Pajot, James Swirsky
- Fotografia: Lisanne Pajot, James Swirsky
- Musiche: James Guthrie
- Cast: Jonathan Blow, Phil Fish, Edmund McMillen, Tommy Refenes