In Sala. Whiplash
Storia di musica, di sogni e di jazz in un duello all’ultimo colpo di batteria firmato dal giovane regista Damien Chazelle.
Andrew Neyman (Miles Teller) ha un solo scopo nella vita: imparare a suonare la batteria sulla scia dei grandi, soprattutto Buddy Parker, e vivere unicamente della sua passione-ossessione. Ore, minuti e secondi liberi sono un’occasione da non sprecare per prendere in mano le bacchette e migliorare fino a quando le mani non sanguineranno e la fronte non gronderà sudore. È in una di queste sue sessioni di allenamento che Neyman incontra l’uomo che gli cambierà e sconvolgerà la vita: duro, dall’orecchio impeccabilmente allenato alla musica, Terence Fletcher (J.K. Simmons) è l’insegnante di spicco della più prestigiosa scuola di Jazz di New York. Essere lì è già un miracolo, restarci è altrettanto un’impresa da iniziare e un posto da meritarsi giorno per giorno. Neyman, faccia da bravo ragazzo un impacciato ma che nasconde tanta determinazione dietro quei suoi occhi sempre un po’ persi nel vuoto, è un batterista promettente ma arrivare in alto è un’altra cosa. Per fare un passo in più dovrà guadagnarsi l’approvazione di Fletcher.
Whiplash di Damien Chazelle è uno di quei film che non ci si stancherebbe mai di guardare. L’attenzione ai piccoli dettagli quotidiani, i giochi d’inquadratura in soggettiva, e la perfetta e ritmata sincronia tra sguardi, battute di strumenti, musica e cambio scene fornite dal montaggio (Tom Cross), bastano a tenere sempre alta l’attenzione, anche di chi non ha mai sentito parlare di tempi, crome e semicrome. E anche di chi magari al jazz non è per nulla iniziato.
Whiplash rientra nel genere di film a tema musicale tanto fortunato e sfruttato negli Stati Uniti, dal modello più adolescenziale a quello adulto, in forma biografica o documentaria. Chazelle sceglie di raccontare la musica e i suoi attori con un registro semplice, da storia di tutti i giorni, ed è lì che si nasconde il suo successo: il maestro frustato, il ragazzo insicuro che cerca la persona giusta per far esplodere il suo talento e un mondo fatto di passione e dedizione quanto di invidia e competizione. Neyman è diverso dagli innumerevoli personaggi che hanno costellato il genere: non è un sognatore, è un lavoratore che nel Jazz vede il suo modo di essere e stare al mondo, ed è consapevole che quel posto dovrà sudarselo. Per questo Whiplash è un film più fisico che mentale, il corpo si fa, in termini dionisiaci, materia plasmata dalla musica, la mente è solo un tramite per leggerla e acquisirla.
E quando tutto funziona, grazie ad una buona idea raccontata in modo originale, a tratti sperimentale, e un duo di attori fa faville, nasce un piccolo capolavoro.
Dettagli
- Titolo originale: Whiplash
- Regia: Damien Chazelle
- Fotografia: Justin Hurwitz
- Musiche: Sharone Meir
- Cast: J.K. Simmons, Miles Teller, Melissa Benoist, Paul Reiser
- Sceneggiatura: Damien Chazelle