In Sala. Un piano perfetto
Una coppia da ottimi risultati Dany Boon e Diane Kruger, un regista da rimandare al prossimo anno Pascal Chaumeil
Era il 2012 quando Quasi Amici diventava il “caso” cinematografico dell’anno, inaugurando una stagione di successo per la commedia francese in Italia; da allora, sono state numerosissime le produzioni d’oltralpe arrivate nelle nostre sale (Se sposti un posto a tavola, Paulette, Dream Team, per citarne alcune tra le più recenti), tutte anticipate da campagne pubblicitarie mirate a creare aspettative che non sempre poi sono state corrisposte. Anche Un piano perfetto rientra in questa stagione, non ancora finita, che tuttavia inizia a non sorprendere più.
Dopo il fortunato Il truffacuori (2010), Pascal Chaumeil ci riprova con un altro protagonista senza scrupoli: questa volta è la bellissima Diane Kruger a vestire i panni della “senza cuore” Isabelle ha una vita perfetta, macchiata solo da una maledizione che colpisce tutte le donne della famiglia, per cui il primo matrimonio non è mai quello giusto. Isabelle è disposta a tutto pur di sposare il fidanzato storico Pierre, compreso raggirare il primo uomo ingenuo e portarlo al matrimonio lampo seguito da divorzio altrettanto rapido, per poter essere serena nel procedere alle seconde nozze; il malcapitato Jean-Yves (Dany Boon) diventa così, dal Kenya alla Russia, la vittima di innumerevoli maltrattamenti, dispetti e scherzi crudeli da parte dell’inarrivabile Isabelle, forse davvero troppo bella per una “bestia” come lui.
La storia non è priva di spunti divertenti, merito soprattutto dei due ottimi protagonisti, per quanto la scrittura presenti difetti che penalizzano indubbiamente il film tutto: la cornice narrativa della cena di Natale che serve a raccontare la “favola” consolatoria di Isabelle risulta un po’ forzata, sia per l’umorismo di alcuni personaggi che vuole essere quasi caricaturale, sia perché spezza effettivamente il ritmo della narrazione, per il resto piacevole. Per di più, la serie degli eventi non sempre ha una logica convincente a supporto dei fatti, per cui qualche passaggio risulta non ben motivato o comunque poco credibile.
La scansione delle varie sequenze della storia, insomma, poteva essere più fluida e meno scontata, lasciando qualche spazio in più al dubbio e alla sorpresa. Malgrado ciò, Un piano perfetto non rientra propriamente tra le commedie francesi di cui non si sentiva il bisogno; semmai, tra quelle che potevano essere sviluppate in maniera meno prevedibile e non lo sono state.
Dettagli
- Titolo originale: Un plan parfait
- Regia: Pascal Chaumeil
- Fotografia: Glynn Speeckaert
- Musiche: Klaus Badelt
- Cast: Dany Boon, Diane Kruger
- Sceneggiatura: Laurent Zeitoun, Yoann Gromb