In Sala. The Pills – Sempre meglio che lavorare
Il produttore Pietro Valsecchi porta il trio The Pills al cinema per un esordio senza infamia e senza lode.
Era solo questione di tempo ed anche loro sarebbero approdati sul grande schermo, compiendo un percorso comune a molti loro colleghi negli ultimi tempi. Stiamo parlando dei The Pills, terzetto di youtubers romani composto da Luca Vecchi, Luigi Di Capua e Matteo Corradini, che ha prima fatto incetta di consensi e visualizzazioni su internet, creandosi un numeroso stuolo di fan, e poi ha partecipato ad alcuni programmi televisivi rinforzando la propria popolarità.
Non poteva dunque mancare la consacrazione cinematografica con l’opera d’esordio dal titolo The Pills – Sempre meglio che lavorare, diretta dallo stesso Luca Vecchi, che nelle intenzioni dei tre giovani autori avrebbe dovuto rappresentare la summa della comicità messa in mostra in rete e al tempo stesso un salto di qualità a livello narrativo e di contenuti. Nulla, o almeno poco, di tutto questo accade in quante la pellicola si dimostra molto debole in svariati punti e priva del ritmo necessario per intrattenere.
Fin da bambini Luca (Luca Vecchi), Luigi (Luigi Di Capua) e Matteo (Matteo Corradini) hanno giurato di non lavorare mai e dedicarsi ad una vita frivola e leggera. Promessa mantenuta fino al momento in cui Luca conosce una ragazza che lo introduce al mondo del lavoro, Matteo vive problemi familiari causati da una crisi esistenziale del padre e Luigi si illude di poter tornare ai tempi della scuola non accettando l’idea di crescere.
In un momento storico nel quale la ricerca del lavoro è il vero grande incubo per tutti i giovani, la maniera per esorcizzare questa paura è quella di vedere il lavoro come un nemico da evitare per vivere felici e spensierati. Questa idea di partenza evidenzia come i The Pills non abbiano disperso il loro tipico stile guascone e scanzonato e in questo senso la loro comicità tipicamente romana, fatta di un linguaggio triviale e giovanile, diviene l’assoluta protagonista nelle ormai collaudate sequenze in cui i tre giovani si ritrovano attorno a un tavolo a portare avanti conversazioni surreali e volutamente prive di un filo logico ben chiaro.
I problemi, tuttavia, emergono quando il plot diventa più fitto e complesso dal momento che i ritmi rallentano in maniera vistosa e inaspettata, la vena ironica si appiattisce e qualche sussulto si avverte soltanto in un finale che apporta un altro tipico marchio di fabbrica dei The Pills, ossia le citazioni cinematografiche su tutte Le Iene e Batman Begins. Insomma, si ha la sensazione che per gran parte del film l’unico obiettivo sia quello di allungare il brodo il più possibile e Vecchi, che è anche sceneggiatore insieme a Di Capua, Corradini e Luca Ravenna, non riesca ad amalgamare le poche buone intuizioni per ricavarne una storia avvincente e in grado di divertire come dovrebbe.
Dettagli
- Titolo originale: The Pills - Sempre meglio che lavorare
- Regia: Luca Vecchi
- Fotografia: Vito Frangione
- Musiche: /
- Cast: Matteo Corradini, Luigi Di Capua, Luca Vecchi, Francesca Reggiani, Mattia Coluccia, Margherita Vicario
- Sceneggiatura: Luca Ravenna, Matteo Corradini, Luigi Di Capua, Luca Vecchi