In Sala. Still Alice
Una toccante ed elegante discesa negli inferi dell’Alzheimer porta Julianne Moore in corsa verso gli Oscar.
Dai Festival di Toronto e Roma, dove ha raccolto i primi consensi, passa ora al vaglio del grande pubblico il dramma scritto e diretto dalla coppia Richard Glatzer–Wash Westmoreland: Still Alice.
Basato sull’omonimo romanzo della neuroscienziata Lisa Genova, Still Alice racconta la storia di Alice Howland – una Julianne Moore in corsa verso l’Oscar come Migliore Attrice Protagonista dopo la vittoria del Golden Globe –, affermata linguista della Columbia University, felicemente sposata con un altro accademico (Alec Baldwin) e madre di tre figli ormai adulti (la bella Anna/Kate Bosworth, l’aspirante attrice Lydia/Kristen Stewart, e Tom/Hunter Parrish). Malgrado gli scontri con Lydia, che si ostina a voler tentare la carriera di attrice a Los Angeles, la vita privata e la carriera professionale di Alice sono ricche di soddisfazioni e di successi; tutto cambia, però, quando ad Alice viene diagnosticata una forma precoce di Alzheimer, e tutte le sue certezze iniziano a crollare.
Ancora una volta Julianne Moore si dimostra perfetta in un ruolo adatto alla sua età e alle sue corde, concentrando tutte le attenzioni sul suo personaggio in questo dramma elegante e ben strutturato. Il progredire della malattia è veloce ed aggressivo, ed è ben evidente nelle immagini del film, ma per tutto il tempo Alice conserva o prova a conservare una dignità che naturalmente appartiene a una donna del suo calibro; anche la famiglia si adatta alla sua nuova persona, e le sta vicino con tenero affetto – anche in questo caso l’evoluzione dei personaggi, in particolare quello di Lydia, è convincente ed emozionante.
La regia di Glatzer e Westmoreland si sofferma volentieri sul bel viso di Alice, ma non dimentica di valorizzare l’ambiente che la circonda, dalle spiagge della casa di vacanze sul mare al campus universitario intorno al quale ruota tutta la vita di Alice e del marito.
La storia regala in più punti pagine di autentica sensibilità, basti pensare al toccante discorso che Alice fa al pubblico di un convegno sull’Alzheimer; la scrittura, dunque, raggiunge davvero il suo scopo mostrando allo spettatore le difficoltà materiali e il dramma emotivo di chi affronta una malattia del genere e deve imparare, citando le parole di Alice, un po’ ogni giorno l’arte di perdere.
Dettagli
- Titolo originale: Still Alice
- Regia: Richard Glatzer, Wash Westmoreland
- Fotografia: Denis Lenoir
- Musiche: Ilan Eshkeri
- Cast: Julianne Moore, Alec Baldwin, Kristen Stewart, Kate Bosworth, Hunter Parrish,
- Sceneggiatura: Richard Glatzer, Wash Westmoreland