Cinema

In Sala. Solo gli amanti sopravvivono

Cristina Lucarelli

Una nuova dignità per i vampiri al cinema con Jim Jarmusch e la sua coppia di vampiri secolari sopravvissuti grazie all’amore.

Dalla fantascienza distopica al grande schermo, il passo è più breve di quel che si possa pensare, soprattutto quando c’è di mezzo un certo Jim Jarmusch che prende il libro di Dave Wallis Only Lovers Left Alive e lo plasma nell’omonima pellicola.

In lizza per la Palma d’Oro alla 66esima edizione del Festival di Cannes, Solo gli amanti sopravvivono (questo il titolo italiano), racconta la storia del compositore di musica elettronica Adam, che vive nascosto nella sua Detroit e prevalentemente di notte. A Tangeri c’è Eve, sua moglie, la sua donna, il suo amore da… secoli. Si, perché Adam e Eve sono vampiri. Ma sono anche osservatori privilegiati di un mondo corrotto, divorano libri e sfuggono il marciume imperante. Un grosso problema attende però la coppia riunita…

Poeticamente languido, l’ultima fatica di Jarmusch è forse il suo film più espressivo a livello visivo. Velato da una bellezza triste, per il regista statunitense è davvero come recita il titolo e solo chi sa amare può salvarsi. Chi ama la cultura, chi ama la compagnia dell’altro, chi ama l’arte, la scienza e il progresso, chi non si arrende all’orrore del consumismo e al disfacimento del presente, al declino di una società oramai infetta. E’ una critica, certo, una critica bella e buona all’essere umano, il vero succhia-sangue, mostro cannibale della stessa terra che abita. Un po’ come Ava – una selvaggia e incontrollabile Mia Wasikowska -, la sorella minore di Eve, talmente “strafatta” di sangue da non goderne nemmeno più.

Certamente un altro lavoro spiazzante quest’ultimo di Jarmusch, dove si incontrano in un ménage molto interessante e che pecca casomai solo nel ritmo, i suoi punti di forza, quelle peculiarità cui ci ha abituato da anni e un tema a lui nuovo, appunto quello vampiresco.

Moderni emuli del Faust di goethiana memoria, Adam e Eve – si, proprio come i progenitori dell’intera umanità – sono rispettivamente interpretati dal crepuscolare e talentuoso Tom Hiddleston e dalla sempre raffinata Tilda Swinton, che divora lo schermo come una elegante leonessa ogni qual volta appare il suo viso. Comprimari di qualità restano la sorella di lei, la giovane Wasikowska che conferma il proprio talento, e l’antico e saggio Marlowe, un John Hurt dispensatore di consigli ed esperienza.

In un periodo in cui i vampiri non se la certo passavano bene (cinematograficamente parlando) grazie, ad esempio, a Twilight, Jarmusch concede loro una seconda chance e nuova, ironica, dignità.


Dettagli

  • Titolo originale: Only Lovers Left Alive
  • Regia: Jim Jarmusch
  • Fotografia: Yorick Le Saux
  • Musiche: Jozes van Wissem
  • Cast: Tom Hiddleston, Tilda Swinton, Mia Wasikowska, John Hurt, Anton Yelchin, Jeffrey Wright
  • Sceneggiatura: Jim Jarmusch
  • Altro:

Una selezione delle notizie, delle recensioni, degli eventi da scenecontemporanee, direttamente sulla tua email. Iscriviti alla newsletter.

Autorizzo il trattamento dei dati personali Iscriviti