In Sala. Se Dio vuole
Un nuovo esordio tenta la strada della commedia all’italiana mancando miseramente il bersaglio.
In questi ultimi anni il cinema italiano sta vedendo diversi esordi alla regia confermando così la velata volontà di rinnovarsi ed uscire dal torpore e dall’imbarbarimento di cui tutti purtroppo sono a conoscenza. L’ultimo esordio in ordine temporale è quello di Edoardo Falcone il quale, dopo un apprezzabile percorso da sceneggiatore, passa dietro la macchina da presa per firmare una commedia dal titolo Se Dio vuole. Il film racconta un percorso di cambiamento e conversione attraverso una storia anche originale in diversi punti, ma che perde di consistenza con il passare dei minuti e si scontra con molteplici difetti di varia natura.
Tommaso (Marco Giallini), affermato cardiochirurgo dal carattere scontroso, ha una famiglia non proprio unita e sul punto si sfasciarsi da un momento all’altro: sua moglie Carla (Laura Morante), infatti, è una donna in preda ad una crisi di nervi, mentre sua figlia Bianca (Ilaria Spada) si fa mantenere da suo marito Gianni (Edoardo Pesce). Ma il caso più spinoso della famiglia è quello dell’altro figlio, Andrea (Enrico Oetiker), che decide di voler diventare prete. Una vocazione ispirata da Don Pietro (Alessandro Gassman), un sacerdote bizzarro e fuori dagli schemi con cui Tommaso cerca di fare amicizia per convincere il figlio a distoglierlo dall’idea.
L’idea di partenza di Falcone è quella di agganciarsi a tematiche tipiche della commedia italiana come la tendenza a ironizzare su questioni scottanti come la religione e la presa in giro di una famiglia borghese ipocrita e pervasa da bugie e finte apparenze. Per raggiungere tale scopo, il regista si serve di tutto il canovaccio tipico del genere caratterizzato da fraintendimenti, scambi di persona e il classico gioco dei ricchi che si fingono poveri e viceversa. Tutto secondo copione insomma. Uno spartito che potrebbe anche dare i suoi frutti se il plot non disattendesse le buone premesse e la comicità non perdesse in dirompenza proprio nel momento in cui sembra essere sul punto di raggiungere i picchi massimi. Ulteriore lato debole del film è un cast che, eccezion fatta per l’ormai collaudato Giallini e un Gassman adatto per la parte di un prete giovanile al passo con i tempi, risulta poco incisivo soprattutto nei giovani interpreti le cui prove sono abbastanza deludenti. Volendo tirare le somme, dunque, l’esordio di Falcone si dimostra una grande occasione mancata e il solito lavoretto confezionato per il pubblico, ma privo della voglia di osare qualcosina in più.
Dettagli
- Titolo originale: Se Dio vuole
- Regia: Edoardo Falcone
- Fotografia: Tommaso Brunori Borgstrom
- Musiche: Carlo Virzì
- Cast: Marco Giallini, Alessandro Gassman, Laura Morante, Ilaria Spada, Edoardo Pesce, Enrico Oetiker
- Sceneggiatura: Edoardo Falcone, Marco Martani