In Sala. Scusate se esisto!
Riccardo Milani si ispira a una storia vera e ripropone il dualismo profondità/comicità nella commedia dalle facili battute con Paola Cortellesi
Serena Bruno (Paola Cortellesi) è una giovane architetta partita da Anversa degli Abruzzi alla conquista di Mosca, Pechino, Dubai e Washington. Laureata con il massimo dei voti, dopo aver collezionato master su master, vive a Londra e lavora come Project Manager presso importanti aziende internazionali. Il clima avverso dell’Inghilterra e la nascita di una fogliolina di basilico gli provocano quella giusta dose di nostalgia che la porta ad avere un’idea rivoluzionaria: fare ritorno in Italia.
Ed eccola a Roma alle prese con un vecchio e lento motorino, pronta per attraversare quello che i locali chiamano il triangolo della morte, Dragona-Morena-Capena, e a destreggiarsi tra i suoi tre lavori nemmeno minimamente paragonabili alla sua preparazione e alle sue capacità: arredatrice di interni presso “Il Paradiso della cameretta”, design di sfarzose cappelle funebri per famiglie di burini arricchiti e cameriera in un ristorante di lusso gestito da Francesco (Raoul Bova). È l’incontro con quest’ultimo a dare miccia alla storia. Tra di loro nasce un legame sincero e reale che darà vita a momenti intimi e a gag divertenti.
Derubata del suo motorino Serena s’imbatte nel “Corviale”, costruzione architettonica imponente, ammasso di case alla periferia romana concepito con il boom economico degli anni ’70, le restituisce lo scopo e la moralità del suo mestiere. Il comune ha indetto un bando per la sua riqualificazione e Serena si mette in moto per creare un progetto su misura degli abitanti del Corviale, isolati e senza alcun servizio. Per realizzarlo dovrà però fingersi qualcun altro, in un paese che sebben abbia fatto grossi passi in avanti, preferisce affidare progetti importanti al sesso maschile. Serena non rischia e diventa la segretaria di Serena Bruno aiutata da Francesco.
Ispirato alla storia dell’architetto Guendalina Salimei, che nel 2009 vinse il bando per la rivalutazione del Corviale con il progetto Kilometro verde, Scusate se esisto! è una commedia divertente e appassionata, sorretta dalla complicità dei suoi protagonisti: una Cortellesi smarrita e audace e un Bova gentiluomo e gay trasgressivo, coppia già collaudata in Nessuno mi può giudicare. Peccato che il soffermarsi troppo sul lato omosessuale di Francesco porti il film a saltellare, a tratti, fuori dalla sua traccia; un escamotage per facili battute sulla scia della commedia italiana degli ultimi anni. Riccardo Milani, regista capace di spaziare tra stili diversi, (pensiamo a Piano, solo e accostiamolo a Benvenuto Presidente!) pare imprimere le sue pellicole di doppie suggestioni: profondità e comicità. Non manca mai il momento musicale, linguaggio di comunicazione preferito dal regista per esprimere gli stati d’animo dei personaggi, esploso nella fiction televisiva Tutti pazzi per amore, continua a fare capolino qua e là nei suoi lungometraggi: se in Benvenuto Presidente Fausto al momento del suo arresto accenna un Pensiero dei Pooh in Scusate se esisto una Cortellesi estasiata dalle attenzioni di Francesco si lascia andare sulle note di My Love di Elvis Presley.
Dettagli
- Titolo originale: Scusate se esisto!
- Regia: Riccardo Milani
- Fotografia: Saverio Guarna
- Musiche: Andrea Guerra
- Cast: Paola Cortellesi, Raoul Bova, Corrado Fortuna, Lunetta Savino, Marco Bocci, Ennio Fantastichini, Stefania Rocca
- Sceneggiatura: Giulia Calenda, Furio Andreotti, Paola Cortellesi, Riccardo Milani