Cinema

In Sala. Ritorno al Marigold Hotel

Valentina Esposito

Un cast di stelle ci (ri)porta in India per partecipare al matrimonio di Sunaina e Sonny, proprietario del Marigold Hotel, che tra un preparativo e l’altro sogna una grande espansione alberghiera.

 

Evelyn (Judi Dench), Douglas (Bill Nighy), Madge (Celia Imrie), Norman (Ronald Pickup) tornano al Marigold Hotel incontrando di nuovo Muriel (Maggie Smith), diventata vicedirettrice dell’Hotel, affiancando Sonny (Dev Patel), fondatore della struttura. È un periodo pieno di appuntamenti per il giovane indiano che sta cercando di ottenere fondi dagli States per ampliare il suo hotel e farne un franchising. Tra chi è in cerca ancora di una svolta della propria vita dopo essersi stabilito in India, lanciandosi in nuove esperienze e lavori improbabili, e chi cerca solo un punto di equilibrio per vivere la seconda età, l’India ancora una volta diventa come nel precedente Marigold Hotel, la cornice perfetta per curare lo spirito.

Una fotografia (Ben Smithard) dai colori nitidi e accattivanti fanno di The Second Best Exotic Marigold Hotel un film che è un piacere per gli occhi, un effetto bollywood che si mescola ad un misurato british humour da ben condire con un ritmo frizzante. Ritorno al Marigold Hotel vuole entrare a tutti i costi in quelle commedie leggere che alternano all’azione i pizzicati monologhi di personaggi, che spesso corrono il rischio di parlare troppo. I protagonisti dell’esotica avventura del Marigold Hotel continuano a espandersi e ad avere il coraggio di prendere la propria strada, ben resi da un cast di attori convincenti, ma che tuttavia non bastano a far uscire dalla sala con l’idea di appuntarsi questa commedia tra le riuscite del genere dal gusto romantico, caro al regista John Madden. La tematica più forte e, se vogliamo, più originale in questa minestra romantica, è quella della voglia di vivere dei due giovani sposi in contrasto con la paura di vivere di chi ha raccolto più fallimenti e rammarichi nella propria vita. Ma è biascicata con frasi ad effetto e snodi poco originali, a cui meglio avrebbero potuto contribuire personaggi nuovi come Guy (Richard Gere).

L’India è una vetrina di cui se ne offre una fotografia surreale e spersonalizzata, tinta unicamente attraverso uno sguardo di lusso che appartiene a delle aspettative di cui la letteratura e il cinema si sono cibate dalla notte dei tempi: quelle di occidentali ancora legati alla vecchia storia secondo cui un viaggio in terre esotiche è capace di dare tutte le risposte alla propria esistenza. La danza, i bei vestiti, i colori e le strutture imponenti fanno da ruffiani ad un pubblico che si porta a casa delle riflessioni banali e anche poco incisive.


Dettagli

  • Titolo originale: The Second Best Exotic Marigold Hotel
  • Regia: John Madden
  • Fotografia: Ben Smithard
  • Musiche: Thomas Newman
  • Cast: Maggie Smith, Dev Patel, Judi Dench, Bill Nighy, Richard Gere, David Strathairn, Celia Imrie, Ronald Pickup, Diana Hardcastle, Tina Desai
  • Sceneggiatura: Ol Parker

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