In Sala. Planes
Spin-off del mondo di Cars creato da John Lasseter, il nuovo film della Pixar è un insieme di cliché e vicende scontate già masticate fin troppe volte per poterne sentire il gusto.
Dusty Crophopper è un aereo agricolo che, tra un campo da concimare e l’altro, sogna di sfidare i più veloci aerei da competizione. Peccato che, oltre ad essere costruito in maniera incompatibile con le corse, Dusty abbia paura dell’altitudine.
Pur venendo continuamente dissuaso, il protagonista partecipa alle selezioni per la gara più importante, e finisce per entrare tra i contendenti. A quel punto, grazie agli insegnamenti dell’aereo militare Skipper ed al supporto dei propri amici, Dusty comincia ad accarezzare la possibilità di trionfare nel durissimo giro intorno al mondo.
Spin-off di Cars che nessuno aveva chiesto, Planes, diretto da Klay Hall, si aggancia al mondo automobilistico Pixar per trasporre nei velivoli una nuova vicenda … che sa incredibilmente di vecchio. Come è possibile intuire già dalla sinossi, infatti, passa poco prima che Planes venga infuso dei tratti più abusati delle storie di questo genere: c’è l’underdog che vuole trionfare contro ogni pronostico, vengono ribadite la forza della correttezza e della volontà, l’importanza dell’amicizia (che naturalmente si vede al momento del bisogno), la necessità di superare le proprie paure. In Planes non manca nessuno dei cliché del genere.
Naturalmente la vicenda si segue anche con discreto piacere, grazie a qualche battuta inserita apposta per far sghignazzare i più grandi (ma un accento a tratti irritante sul potty humour, per quanto improbabile possa sembrare), e l’animazione non è niente male (pur non raggiungendo i livelli consueti di Pixar), ma la struttura generale è stantia. Vivacizzano un po’ la situazione i siparietti dei numerosi comprimari volanti, ognuno stereotipato a seconda della propria nazionalità, con le pene d’amore del messicano El Chupacabra e il flirt tra il protagonista e l’indiana Ishani, ma di certo le sorprese non abbondano. Insomma, tutto torna con Planes, che presenta regolarmente pregi e pecche del canone a cui fa riferimento, ma risulta talmente piatto e scontato che nessuno dovrà rimpiangere il fatto di non vederlo.
Dettagli
- Titolo originale: Id.
- Regia: Klay Hall
- Fotografia: /
- Musiche: Mark Mancina
- Cast: Oreste Baldini (Dusty), Renzo Stacchi (Skipper), Domitilla d’Amico (Ishani), Alessandro Rossi (Chug)
- Sceneggiatura: Jeffrey M. Howard