In Sala. Pixels
Nostalgia e spettacolo nel ritorno aggressivo dei videogiochi anni ’80 prodotto da/con Adam Sandler.
Tutto ha inizio nel 2010 quando fa capolino su YouTube un delizioso cortometraggio del videomaker Patrick Jean, intitolato Pixels, nel quale veniva mostrata con grande creatività e cura degli effetti speciali una New York completamente invasa da tutti i personaggi dei videogiochi anni Ottanta che trasformano in pixel tutto ciò che toccano. Da questa idea tanto semplice quanto rappresentativa dell’immaginario e dei sogni di tutti coloro cresciuti con il mito della sale giochi, Adam Sandler, tramite la sua Happy Madison, ha tratto questo Pixels la cui regia è stata affidata a Chris Columbus. L’autore, fra gli altri, di Mamma, ho perso l’aereo e di due capitoli di Harry Potter porta sullo schermo un film dall’alto tasso spettacolare, suggestivo per i ricordi che riesce a rispolverare ma con evidenti limiti nello svolgimento della storia.
Brenner (Adam Sandler), accompagnato dal suo grande amico Cooper (Kevin James), è uno dei tanti ragazzini che affollano ogni giorno le sale giochi. Brenner mostra un talento naturale che lo porta a partecipare ai campionati mondiali di videogiochi che purtroppo perde in maniera clamorosa. Nel frattempo la NASA invia nello spazio una capsula contenente immagini della cultura terrestre, tra cui il video della sfida tra il protagonista e il campione in carica. Il filmato viene visionato da entità aliene che ne fraintendono il contenuto e scatenano uno spietato attacco contro la terra grazie ad armi che riproducono i modelli dei videogame anni Ottanta. La guerra ha inizio…
Columbus si cimenta in un’opera molto autobiografica e tendente a far affiorare una vena malinconica che qui, tuttavia, viene riportata con toni comici e grotteschi per molti versi. Grotteschi come la storia raccontata, ossia una guerra fra gli uomini e i videogiochi scaturita da un enorme malinteso, e come i personaggi appartenenti ad un mondo nerd sempre più spesso rivalutato e rivestito di un’aura da supereroi nei numerosi film a loro dedicati. Facile comprendere come Pixels punti tutto, o quasi, sull’aspetto visivo e da questo punto di vista le aspettative sono tutt’altro che disattese: l’inseguimento a Pac-Man, infatti, è un delizia per gli occhi così come lo strabiliante confronto con Donkey Kong. Insomma sarebbe tutto perfetto se non fosse per una parte centrale nel quale gli eventi si trascinano forzatamente e la verve comica perde della sua freschezza iniziale, nonostante un cast di buon livello che vede un sempre efficace Peter Dinklage e la comparsata del grande Dan Aykroyd.
Dettagli
- Titolo originale: Pixels
- Regia: Chris Columbus
- Fotografia: Amir Mokri
- Musiche: Henry Jackman
- Cast: Adam Sandler, Kevin James, Josh Gad, Peter Dinklage, Michelle Monaghan, Brian Cox
- Sceneggiatura: Tim Herlihy, Timothy Dowling