Cinema

Passengers

Marina Niceforo

A bordo di una navicella spaziale, Jennifer Lawrence e Chris Pratt innamorati solitari in un viaggio lungo tutta la vita.

È forse vero che l’uomo, nella costante ricerca dell’altrove, dimentica quanto possa essere bella la sua realtà contingente. In Passengers di Morten Tyldum (The Imitation Game) lo spazio diventa il luogo perfetto per riflessioni esistenziali come questa, pensando all’importanza di condividere la propria vita con altri esseri umani.

Chris Pratt e Jennifer Lawrence sono due dei 5000 passeggeri dell’astronave Avalon in viaggio verso il pianeta colonia Homestead II. A causa di un malfunzionamento del sistema di ibernazione, il passeggero James Preston (Pratt) si risveglia quando ancora mancano 90 anni all’arrivo senza possibilità di tornare in sonno criogenico. Dopo un anno passato da solo, con l’unica compagnia del barista androide Arthur (Michael Sheen), il risveglio di Aurora Lane (Lawrence), un’altra passeggera, cambierà il senso della permanenza di entrambi a bordo dell’Avalon.

La storia di Passengers, scritta da Jon Spaihts (già autore di Prometheus) sfrutta importanti questioni morali per impostare una storia d’amore forse ovvia, ma che risponde con semplicità e schiettezza al bisogno dei due protagonisti di non rimanere soli. Fatalità, destino ed intervento umano convivono nella costruzione degli eventi e dei personaggi, convincenti nel loro essere allo stesso tempo artefici e vittime delle rispettive sorti. Particolarmente interessante è anche l’elemento robotico costituito da Arthur, la cui non-umana freddezza gioca a contrasto con l’emotività e l’irrazionalità umane di James e Aurora. Meno coinvolgente è invece il lato avventuristico di questo film, che prova timidamente a mettere in scena momenti di tensione senza offrire spunti innovativi.

Morten Tyldum, con il sostegno dell’eccellente fotografia di Rodrigo Prieto, trasforma l’ultramoderna astronave Avalon in un luogo accogliente e romantico, riscaldato dai movimenti dei due protagonisti. Fluidità e sinuosità governano le immagini, rendendo la visione sempre confortevole. Modeste, ma comunque ben fatte, le scene nello spazio e quelle che interessano il reattore dell’astronave.

Il finale, com’è giusto che sia, propone una filosofia di vita da seguire anche sulla Terra, affidandosi metaforicamente alla rigogliosità della natura che riempie e fa fiorire le nostre esistenze.


Dettagli

  • Titolo originale: Passengers
  • Regia: Morten Tyldum
  • Anno di Uscita: 2016
  • Genere: Fantascienza
  • Fotografia: Rodrigo Prieto
  • Musiche: Thomas Newman
  • Costumi: Jany Temime
  • Produzione: USA
  • Cast: Jennifer Lawrence, Chris Pratt, Michael Sheen, Laurence Fishburne
  • Sceneggiatura: Jon Spaihts

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