Cinema

In Sala. Carol

Vincenzo De Divitiis

Una storia d’amore un tempo proibita scritta da Patricia Highsmith si trasforma in un film di successo diretto da Todd Haynes con una magistrale Cate Blanchett protagonista. 

 

Raccontare una storia d’amore al cinema è un’impresa tentata da tutti, ma non alla portata di tutti se si pensa all’enorme mole di film sentimentali prodotta ogni anno e a quanti di essi finiscano per diventare dimenticabili e superflui. Va da sé, dunque, che per suscitare emozioni indelebili diventi necessario portare sullo schermo un intreccio poco convenzionale come decide di fare Todd Haynes che con il suo Carol, basato sul romanzo The Price of Salt di Patricia Highsmith, commuove il pubblico con una storia che colpisce il cuore e lo spirito, sciogliendo anche i cuori più rocciosi attraverso la vicenda di due donne e il loro amore forte e tormentato. Il tutto accompagnato da un impianto registico e narrativo perfetto e una precisa ricostruzione degli Stati Uniti di inizio anni Cinquanta che ne fanno una pellicola memorabile anche dal punto di vista strettamente tecnico.

Therese (Rooney Mara) è una ragazza come tante: lavora come commessa in un grande magazzino, ha un ragazzo che vuole sposarla e un altro spasimante che non perde occasione per farle delle avances. La sua monotona vita, però, viene stravolta nel momento in cui incrocia una misteriosa e avvenente cliente, di nome Carol (Cate Blanchett), di cui si innamora a prima vista. Con la scusa di un guanto dimenticato da Carol, le due si rincontrano e iniziano così una frequentazione che culminerà in un amore intenso e non privo di ostacoli rappresentati dal passato familiare di una delle due.

“Sei il mio angelo piovuto dallo spazio”, queste parole rivolte da Carol alla sua Therese sintetizzano al meglio la forza devastante e l’incidenza che l’amore assume nella vita delle protagoniste, così come in quella di ognuno di noi. Proprio questa è la grandezza di Haynes, e cioè quella di rendere questa storia vicina a tutti, di fare in modo quindi che qualsiasi spettatore possa immedesimarsi e rivivere anche qualche piccolo frammento di sentimenti e relazioni passate o presenti, regalando anche sprazzi di sincera malinconia. A tale scopo il regista rifugge da qualsiasi tipo di mitizzazione dei personaggi, dipinge Carol come una donna forte e determinata senza però portare tale figura ai confini dell’eroismo e la stessa Therese appare una ragazza semplice e poco sofisticata. Toni delicati supportati anche da una scelta di inquadrature sempre impeccabile che si regge su un simbolismo anch’esso mai eccessivo e un uso di primissimi piani nei momenti di maggior intensità e complicità fra le due protagoniste. Quest’ultime interpretate da due magistrali Blanchett e Mara le cui prove valgono senza dubbio i tanti riconoscimenti e nomination ricevute finora.


Dettagli

  • Titolo originale: Carol
  • Regia: Todd Haynes
  • Fotografia: Edward Lachman
  • Musiche: Carter Burwell
  • Cast: Cate Blanchett, Rooney Mara, Kyle Chandler, Jake Lacy, Sarah Paulson
  • Sceneggiatura: Phyllis Nagy

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