Cinema

In Sala. Annie – La felicità è contagiosa

Valentina Esposito

Annie attende il giorno in cui potrà (ri)incontrare i suoi genitori, ma nel frattempo deve vedersela con una stravagante tutrice e lo scontro/incontro con il candidato sindaco di New York che le cambierà la vita.

 

Tanti ricci, allegria ed energia: questa è Annie (Quvenzhané Wallis), che ogni venerdì sera attende al marciapiedi di un ristorante di New York che i suoi genitori tornino a prenderla. Un ciondolo a forma di cuore a metà ed un bigliettino con la promessa di tornare presto è tutto ciò che le resta per sognare di avere un giorno la famiglia che ha sempre sognato, e poter finalmente scappare dalle grinfie della strega (Cameron Diaz), la tutrice e artista squattrinata che si prende cura di lei e delle sue altre orfane compagne di camerata.

Tra una corsa e l’altra del traffico cittadino però, si scontra con Benjamin Stacks (Jamie Foxx), ricco imprenditore di telefonia mobile impegnato nel pieno della sua campagna elettorale per diventare il prossimo sindaco di New York. A caccia di voti, forse Annie può essere la carta giusta per far decollare a suo favore l’affetto del pubblico newyorkese.

La storia di Annie comincia negli anni Venti: da striscia di fumetto nell’era Roosevelt alla radio nel 1930, fino a volare come musical a Broadway nel 1977, al cinema la vivace ragazzina ci arriva negli anni Ottanta. Un successo così grande, una favola dolcemente tinta di politica che arriva anche in televisione nel 1999 per la regia di Rob Marshall. La riproposta che ne fa oggi Will Gluck si spoglia dei connotati politici dell’epoca, ambientandola nell’era dell’alta tecnologia, per puntare su una dimensione per lo più sentimentalista.

Annie – La felicità è contagiosa manca totalmente di originalità e in alcuni punti finisce persino per annoiare lo spettatore: la più grande pecca è quella di voler forzatamente far sposare i momenti da musical con il ritmo frizzante della commedia, ed è lì che ne nasce un ibrido, un prodotto da mero intrattenimento. E per chi leggendo nel cast il nome di Jamie Foxx si aspettasse di poter almeno godere della sua bravura nel sincronizzare canto, recitazione e ballo ne resterà deluso, vedendo sono uno schizzinoso e imbellettato magnate che non convince più di tanto.

È chiaro che scegliere un cast di attori nel complesso credibili e puntare sulla vivacità della giovanissima già candidata al premio oscar Quvenzhané Wallis non basta a salvare un film che mancando di una solida e credibile sceneggiatura, fa fatica a trovare un suo posto nella sfilza di commedie americane che raccontano di piccoli eroi e sogni.


Dettagli

  • Titolo originale: Annie
  • Regia: WIll Gluck
  • Fotografia: Michael Grady
  • Musiche: Greg Kurstin
  • Cast: Jamie Foxx, Cameron Diaz, Quvenzhané Wallis, Rose Byrne, Bobby Cannavale, David Zayas
  • Sceneggiatura: Will Gluck, Aline Brosh McKenna

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