In Sala. Alaska
Una (anti)ordinaria storia d’amore che conferma Elio Germano come uno dei migliori attori italiani in circolazione: Alaska di Claudio Cupellini si candida tra i film più interessanti dell’anno.
Fausto (Elio Germano) dopo aver servito l’ennesimo tavolo della giornata in un albergo di Parigi extra-lusso si concede una sigaretta: è in quel momento che sembra piombata dal cielo Nadine (Astrid Berges-Frisbey), che attende di sapere se il suo provino da modella la porterà lontano da Parigi e le darà un lavoro. Tra loro scatta subito qualcosa: non lo sanno come e perché, eppure iniziano a capirsi e divertirsi insieme. Sembra quasi esserci una maledizione nel loro amore, un sogno da raggiungere solo dopo aver espiato calvari e colpe per diventare adulti, e magari capire se il loro amore è davvero più forte dello spazio, del tempo e dei loro limiti.
Militante nella sceneggiatura di Gomorra – La serie e con alle spalle pellicole rilevanti come Una vita tranquilla e Lezioni di cioccolato, Claudio Cupellini in Alaska riesce a unire senza scegliere un genere preciso ma giocando con la commistione il suo gusto per il noir, l’azione e un romanticismo intelligente, contro ogni banalità. Avvalendosi di una coppia forte, trainante e degno di nota è il Fausto di Germano ed eterea, innocente e maledetta allo stesso tempo la Nadine di Berges-Frisbey. Il regista, che firma anche la sceneggiatura, ci regala una storia convincente, sospesa nel tempo ma allo stesso tempo assolutamente ancorata alla contemporaneità. Una narrazione scorrevole, lenta e scattante nei tempi giusti mantenendo sempre alta l’attenzione dello spettatore, persino sorprendendolo, fa di Alaska una pellicola dall’aura internazionale.
Fausto e Nadine sono due solitudini che camminano e si incontrano: non stanno insieme per farsi compagnia perché al mondo non hanno nessuno, ma perché riescono ad essere insieme anche quando sono soli. Sono i perfetti portavoce delle difficoltà emotive e sociali del nostro tempo, testimoni di quanto un sentimento forte, voluto e sincero riesca a smuovere, a disequilibrare per riequilibrare vite. Sono quegli incontri unici, che come diceva un ben noto telefilm semplicemente sono destinati ad essere.
Alaska però va oltre: attraverso una storia d’amore, che si ciba di animi maledetti ma non si fa maledetta, racconta anche quanto una relazione e il desiderio di una progettualità oggi si scontri con difficoltà, travagli e ostacoli dettati da un mondo che vorrebbe liberarsi del sentimento, ma che si accorge solo all’attimo poco prima della caduta delle radici secche e fragili della sua costruzione alienante.
Dettagli
- Titolo originale: Alaska
- Regia: Claudio Cupellini
- Fotografia: Paki Meduri
- Musiche: Pasquale Catalano
- Cast: Elio Germano, Valerio Binasco, Astrid Berges-Frisbey, Paolo Pierobon
- Sceneggiatura: Claudio Cupellini, Filippo Gravino, Guido Iuculano